“La paura fa l’unione… del centrodestra in Sicilia. Sapendo di essere a rischio di estinzione, tutti i pezzi, pezzettini e pezzettoni si sono trasformati in un composto dall’odore strano. Stretto tra Salvini e Meloni, Berlusconi ha benedetto Musumeci, che ha ringraziato e ha iniziato la marcia su Palermo”.

Così commenta Franco Busalacchi, candidato alla presidenza della Regione siciliana per il movimento “Noi siciliani con Busalacchi”, la ricostituzione del centrodestra in Sicilia in vista delle elezioni regionali del 5 novembre.

“Lagalla e Armao – aggiunge Buslacchi – da protagonisti retrocedono al ruolo di semplici comprimari in cambio della promessa di un assessorato. Così tristemente sbollisce l’indignazione dei siciliani di Armao e svapora l’idea Sicilia di Lagalla. E i siciliani? E che gliene importa. Quella in corsa è un’operazione costruita come prototipo da testare in vista delle elezioni politiche nazionali. Ovviamente, dei bisogni dei siciliani neanche se ne parla”.