Un tesoretto formato da decine di telecomandi, chiavi d’auto, telecomandi di cancelli automatici e garage, chiavi alterate e altri oggetti utili allo scasso.

Evidentemente non si tratta di una collezione da museo. La polizia di Ragusa ha arrestato il 31enne Samuele Giudice, sorvegliato speciale di Vittoria, denunciato un altro 31enne comisano ma residente a Vittoria per ricettazione e sequestrato un’officina auto clandestina detenuta da Giudice.

Le indagini sono scattate dal ritrovamento, a Vittoria, di due auto rubate a Ragusa poche ore prima. Questo grazie alla segnalazione di un cittadino.

Dopo una serie di controlli, la Polizia ha scovato Samuele Giudice in compagnia di un altro pregiudicato e per la violazione del codice antimafia l’ha tratto in arresto.

Durante il naturale controllo, però, Giudice è stato trovato in possesso di 14 telecomandi di auto e garage, 3 chiavi auto, 1 chiave di motociclo, 9 chiavi adulterine, 1 chiave per sblocco cancelli automatici.

Giudice non ha saputo fornire una spiegazione riguardo al possesso dei telecomandi che, adesso, dovranno essere restituiti ai legittimi proprietari. Anche se non esistono, al momento, collegamenti tra gli ultimi furti d’auto e l’arresto di Samuele Giudice, la Polizia ha ricostruito il modus operandi criminale utilizzato per i furti d’auto.

In pratica grazie ai telecomandi dei garage, venivano rubate le auto lasciate dai proprietari con le chiavi attaccate al cruscotto.

Perquisito anche l’amico con cui è stato trovato Giudice, in possesso di 1 telecomando allarme abitazione, 2 caschi completi di sistema di comunicazione, 3 auto modellini con alimentazione a scoppio, 13 chiavi auto, 17 chiavi adulterine, 3 chiavi abitazione e cassaforte.