A Palazzolo Acreide i carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia  Fabrizio Vitolo di 24 anni, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.

I militari sono stati allertati dalla madre e dalla sorella del giovane che, in evidente stato di agitazione, hanno richiesto l’intervento immediato di una pattuglia riferendo che il familiare le aveva aggredite. Poco dopo lo stesso Vitolo, resosi conto della gravità delle proprie azioni, dopo essersi allontanato di casa, ha chiamato i Carabinieri ammettendo le proprie responsabilità.

Giunti sul posto i Carabinieri hanno prestato i primi soccorsi alle donne, assicurandosi che non avessero riportato lesioni. Subito dopo è stato rintracciato e bloccato Vitolo che, in evidente stato di ebrezza alcolica, girovagava in strada nei pressi della propria abitazione.

Condotti tutti in caserma, i Carabinieri hanno proceduto a ricostruire quanto accaduto poco prima. Alla base dell’aggressione vi è stata l’ennesima lite per futili motivi riconducibili ad incomprensioni familiari: il giovane, senza alcun apparente motivo, ha iniziato ad inveire contro la madre e la sorella, minacciandole ripetutamente di morte, lanciando contro le donne una sedia da cucina prima di allontanarsi.

Al termine delle formalità di rito, Vitolo è stato dichiarato in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.