Momento di confronto confermato dall’assessore regionale alla Formazione Professionale Bruno Marziano con i lavoratori dell’ex provincia di Siracusa esasperati dal mancato pagamento degli stipendi di ben 5 mensilità.  Tre dipendenti, ieri, dell’ex Provincia di Siracusa sono saliti su una gru montata nel cortile interno di un palazzo in via Malta, uno degli stabili che ospita gli uffici del Libero Consorzio, per protesta, esasperati come i loro 611 colleghi.  

“Intendo confermare che oggi pomeriggio alle 17 a palazzo d’Orléans a Palermo si svolgerà l’incontro previsto tra il presidente della Regione, Rosario Crocetta, il commissario straordinario del Libero Consorzio di Siracusa, Giovanni Arnone, una delegazione di rappresentanti sindacali e di lavoratori, al quale io stesso parteciperò per affrontare il problema della drammatica situazione  finanziaria dell’ente ex Provincia di Siracusa”.

A dichiararlo è stato l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale Bruno Marziano.

“L’incontro – ha aggiunto l’assessore Marziano – è stato chiesto ieri per anticipare quello già previsto per il 25 luglio poiché in presenza di una tale tensione non si poteva ancora attendere una settimana, e spero che possano emergere soluzioni per risolvere la drammatica situazione del Libero consorzio. Così il presidente Crocetta ha capito il momento di estremo disagio che stanno attraversando i lavoratori ed ha accolto la richiesta di fissare l’incontro per oggi e, dunque, smentisco ogni voce secondo cui non si terrebbe”.

 

“E’ insopportabile che i lavoratori del libero consorzio di Siracusa non percepiscano lo stipendio da cinque mesi. Una situazione che si fa di ora in ora più preoccupante e che rischia di degenerare in azioni anche dal risvolto drammatico – dice Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’Ars -. Forza Italia invita gli assessori regionali all’Economia e agli Enti locali a predisporre un’immediata manovra di bilancio, che faccia fronte  in maniera emergenziale, con almeno 10 milioni di euro dei 15 che sarebbero necessari, alla problematica. Capiamo bene che un governo che ha fallito completamente la riforma delle province non è nelle condizioni di formulare una proposta complessiva risolutiva, anche alla luce del prelievo forzoso applicato in maniera canagliesca dallo Stato, ma è doveroso affrontare il problema del libero consorzio di Siracusa in tempi rapidissimi. Già domani chiederemo al presidente dell’Assemblea Ardizzone che martedì l’Aula riprenda a lavorare  con 5-6 punti emergenziali del cosiddetto collegato, nei quali inseriremo anche lo stanziamento a favore della ex provincia”.

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