Secondo i pm, continuava a gestire, grazie all'aiuto del socio occulto Francesco Montes e alla connivenza dell'amministratore giudiziario Luigi Miserendino, un centro commerciale e un supermercato a Carini.
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Redazione
La denuncia del direttore commerciale del centro Portobello
"Io ho affittato questo posto proprio perché non ci voglio combattere. Non ci ho voluto avere a che fare per non avere problemi": parlava così Luigi Miserendino, amministratore giudiziario pagato dallo Stato per gestire le attività economiche confiscate a un imprenditore accusato di mafia e riciclaggio.