Il mafioso ai domiciliari andava in giro e incontrava pregiudicati al bar
L'uomo, precisa una nota, è anche imputato, sempre per associazione mafiosa con il ruolo di promotore, in un processo in corso ed è stato già condannato, in primo grado, ad oltre 20 anni di reclusione. Ai domiciliari per motivi di salute avrebbe avuto almeno una trentina di incontri non autorizzati