Oggi la manifestazione degli edili di Cgil e Uil a Palermo, nell’ambito della mobilitazione nazionale di Fillea e FeneaUil per chiedere la modifica del codice degli appalti che entra in vigore da luglio e della normativa sul superbonus, che non favorisce le fasce della popolazione meno abbienti.

Un tavolo per 15 con 4 assessori in carica, due ex assessori, un ex Ministro ed un ex sindaco

“Una nuova politica urbanistica improntata sulla qualità dell’abitare, sui bisogni dei cittadini e sul rispetto dell’ambiente. Il recupero delle periferie e delle aree urbane più disagiate. Lo blocco dei cantieri per infrastrutture”: sono i principali temi trattati dal nuovo segretario della Fillea regionale.

Proseguono le audizioni in commissione regionale Antimafia sulle presunte ingerenze dell'ex presidente di Sicindustria Antonello Montante, arrestato per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, nelle scelte dei governi Lombardo e Crocetta.

Il procuratore Gianluca Albo ha firmato un invito a dedurre stimando un danno da quasi un milione di euro per la nomina di Patrizia Monterosso a segretario generale.

Nella giunta regionale, con l’uscita dei Centristi rappresentati politicamente proprio dall’ex assessore alle Infrastrutture, era rimasto un posto libero che evidentemente il governatore ha voluto occupare con un fedelissimo.

Nella giunta regionale, con l’uscita dei Centristi rappresentati politicamente proprio dall’ex assessore alle Infrastrutture, c’è un posto libero che evidentemente il governatore vuole occupare con un proprio fedelissimo.

A portare le dimissioni a Patrizia Monterosso è stato il segretario dei Centristi per l'Europa Adriano Frinchi visto che l'assessore aveva rimesso il mandato al partito e non al Presidente

E' partito l'effetto domino dopo l'addio alla giunta dei centristi. esce anche l'assessore di Ap e lunedì probabilmente la stessa indicazione sarà data dal Pd. Con Crocetta restano solo Lo Bello e Lantieri

Dubbi sulla posizione dell'assessore tecnico espressio di Alternativa popolare che però sembra sulle stessse posizioni dei centristi

La pace sembra davvero lontana. Almeno dalla parti di Rosario Crocetta che non vuole proprio saperne di avere ancora in giunta Giovanni Pistorio.

L'assessore alle Infrastrutture e Trasporti non intende ottemperare alla pubnblica richiesta di dimissioni avanzata con una lettera aperta dal Presidente della Regione e spiega a BlogSicilia le sue ragioni

Ma tiene banco la 'grande cacciata' dell'assessore Pistorio da parte del governatore che si arrampica su ogni occasione offerta per mandare via chi gli mancò di rispetto in quanto gay

Crocetta scrive una lettera aperta invitandolo a fare un passo indietro e nel farlo cita anche il quotidiano lasicilia.it che sulla vicenda dell'inchiesta Mare Monstrum metterebbe in luce nuovi particolari che vedrebbero coinvolto proprio Pistorio.

Grande imbarazzo durante l'incontro chiarificatore con il presidente della Regione ma la serenità condivisa di atti amministrativi corretti a prescindere dalla tensione personale

E' un fiume in piena davanti ai magistrati il presidente della Regione.  dopo essersi difeso dalle accuse pensa a silurare, sul fronte politico, l'assessore alle Infrastrutture Giovanni Pistorio

La proposta di legge, stralciata prima dalla Finanziaria e ora anche dal disegno di legge collegato, arriva in Commissione senza modifiche e senza relazione di accompagnamento dopo essere già stato bocciato una prima volta

Pistorio ha anche annunciato che entro il venti maggio prossimo verrà emanata la circolare esplicativa del decreto legislativo n.56 del 5 maggio 2017 contenente il correttivo del codice dei contratti pubblici.

"Assolutamente convinto del valore primario del diritto all'informazione, sono tuttavia soddisfatto che in questa vicenda il Tribunale di Palermo abbia riconosciuto la responsabilità della testata la Repubblica, per il carattere chiaramente diffamatorio di una notizia di stampa gravemente lesiva della mia reputazione" afferma l'assessore Giovanni Pistorio.

"Il secondo pezzo (da Canicattì a Caltanissetta, ndr) aprirà entro il marzo del 2019 - ha assicurato il ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio -. Con questa nuova opera non si permette soltanto ai camion e alle famiglie di viaggiare meglio, ma si ricostruisce fiducia. Oggi stiamo diffondendo fiducia in questa terra".