Il rinvio di 24 ore è servito ad aggiustare l'assegnazione delle deleghe e rimettere a posto le richieste. Questa mattina giurano i due nuovi assessori regionali
Il dibattito sulla sparizione di qualsiasi quota rosa in giunta ritarda di altre 24 ore le nomine la cui formalizzazione è prevista per la mattina di mercoledì 30 dicembre
Approvata, ieri sera, la legge perl'esercizio provvisorio oggi il governatore firma idecreti diassegnazione di due nuove deleghe. Si tratterà dell'ampiamente annunciata sostituzione di Bandiera e Grasso con altri due forzisti, certo solo il nome di Toni Scilla
La procedura, di carattere eccezionale e urgente, si è resa necessaria per la grave carenza in organico dovuta, soprattutto, al pensionamento del personale.
La Giunta Regionale, su indicazione dell'Assessorato Regionale all'Agricoltura, ha nominato Alberto Pulizzi, 51 anni, direttore regionale alla Pesca ma la scelta è frutto anche di una sentenza del Tribunale dei Lavoro di Palermo
Si concretizza il cambio di assessori di cui si parla da mesi ma Musumeci non intende rimpastare anche le deleghe. Il confronto su nomi, dunque, resta tutto intorno a Forza Italia che deve indicare chi sostituirà Bandiera e la Grasso
Confermato per martedì il vertice di maggioranza per avviare le procedure verso il rimpasto, per calmare gli animi Musumeci comincia dal sottogoverno ma le nomine fatte nel fine settimana sollevano un vespaio
Il vertice di maggioranza saltato ieri è stato aggiornato a martedì e la Lega, che nel frattempo ha perso per strada un deputato, insiste perchè si facciano vertice e rimpasto senza aspettare ulteriormente
di
Manlio Viola
la lettera-appello inviata dal presidente di cia sicilia
Per decisione della capigruppo gli emendamenti aggiuntivi saranno ritenuti inammissibili. In Aula, non saranno accettati sub emendamenti da parte di singoli deputati e gruppi parlamentari.
Il piano è stato varato nella medesima seduta della giunta di governo regionale con la quale è stata rimodulata la legge finanziaria ed il bilancio della Regione dopo le polemiche dei giorni scorsi
Per sei mesi ampliamento delle discariche in deroga alle norme vigenti, velocizzazione della realizzazione degli impianti in stato di emergenza, accordo con l'Eni di Gela per smaltire il percolato
Nuovi posti letto e nuovo personale sanitario, acquisto attrezzature, una alleanza fra pubblico e privato, interventi per il lavoro negli uffici regionali, sospensione delle elezioni e delle fiere fino ad agosto, moratoria su mutui e finanziamenti
Con la delibera di Giunta 389 dell’1 novembre 2019 il governo ha tolto 50 milioni del Patto per il Sud alle aree di crisi di Termini Imerese e di Gela destinandoli ad altre aree a causa dei ritardi da parte dei due comuni ma secondo i ricorrenti la delibera sarebbe illegittima.