La prefettura aveva emesso un provvedimento dove si diceva che c’era il rischio di condizionamento mafioso nei confronti della titolare della ditta visti i precedenti giudiziari dell’ex marito.
Stop all'interdittiva antimafia pronunciata nei confronti di una impresa il cui titolare è figlio di un uomo che è stato pienamente riabilitato da vicende risalenti a oltre venti anni fa
di
Ignazio Marchese
Ok alla sospensiva, avrebbe dovuto restituire 183 mila euro
Il Tar accoglie la richiesta di sospensiva di un’azienda agricola siciliana che rischiava di perdere il finanziamento ottenuto nell’ambito della misura “Pacchetto giovani” del programma di sviluppo rurale.
La proprietà di un'azienda agricola di Carlentini, gravitante attorno alla famiglia Carcione, ha presentato ricorso al Cga contro il pronunciamento del Tar che, nel giugno scorso, ha confermato le interdittive antimafia emesse dal prefetto di Siracusa,
di
Gaetano Scariolo
destinataria di una interdittiva antimafia della prefettura di siracusa
Il Tar di Catania ha bocciato il ricorso della Tech, un'azienda di rifiuti con sede a Floridia, nel Siracusano, destinataria, un anno fa, di una interdittiva antimafia emessa dal prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto.
I legali della Sicula Leonzio hanno presentato ricorso al Tar di Catania contro l'interdittiva antimafia emessa nei mesi scorsi dal prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto.
In particolare, l’amministrazione prefettizia ave a ritenuto sussistente un rischio di condizionamento mafioso nei confronti della titolare dell’ impresa individuale in ragione di un occasionale rapporto di consulenza che la stessa aveva instaurato con un soggetto , all’epoca dei fatti scevro da ogni pregiudizio penale, e successivamente coinvolto in una operazione antimafia.
Sarà la Tekra srl a gestire a Siracusa per i prossimi sette anni il servizio di igiene urbana per la somma di 121 milioni 454 mila 840,24 euro. La Tech, vincitrice nel febbraio scorso dell'appalto, estromessa dopo l'interdittiva antimafia della Prefettura.
I residenti di contrada Tivoli, per denunciare la presenza di una montagna di rifiuti a due passi dalle loro abitazioni, hanno girato un video. "Non è possibile vivere in questo stato, c'è un problema di emergenza sanitaria".
Il prefetto di Siracusa ha nominato tre amministratori giudiziari che dovranno gestire il servizio dei rifiuti di una azienda che di recente ha ricevuto una interdittiva antimafia confermata dal Tar di Catania
Il Tar di Catania ha rigettato la richiesta di sospensiva proposta dalla Tech, l’azienda di rifiuti vincitrice della gara d’appalto per la gestione del servizio di rifiuti a Siracusa che, nel febbraio scorso, ha ricevuto un’interdittiva antimafia dalla Prefettura di Siracusa
di
Gaetano Scariolo
Il provvedimento preso dal prefetto Antonella De Miro
Il collegio dei giudici amministrativi ha accolto il ricorso presentato dall'avvocatura dello Stato, in riforma dell'ordinanza impugnata, respingendo l'istanza cautelare proposta in primo grado.
Il provvedimento è stato emesso nei confronti della Tech, impresa di Floridia. Il contratto con l'amministrazione comunale sarà congelato ma la ditta potrà fare ricorso al Tar.
La società Mirto fino alla scorsa settimana svolgeva il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti per il comune di Monreale ma è stata estromessa dopo una itnerdittiva antimafia