Alla conferenza stampa parteciperanno il portavoce di Sicilia Nazione, Rino Piscitello, e il leader dell'Unione dei SicilianIndignati, Gaetano Armao.

Gaetano Armao non commenta l'arresto di Cateno De Luca ma parla di "anomalie" riscontrate durante la campagna elettorale, come quelle dei "Caf trasformati in segreterie politiche a sostegno dei candidati". Ha annunciato un esposto.

Per Armao "solo l’impresa può offrire 'lavoro vero' ed assicurare valore aggiunto ed innovazione. Compito dell’amministrazione regionale non è dare lavoro, troppo spesso manifestatosi precario, ma favorire la nascita e lo sviluppo d’imprese".

"Il Cristianesimo è il mio stile di vita - ha affermato con passione il Cristiano pentecostale - Essere Cristiani autentici, infatti, significa essere onesti e sani; significa rifuggire da truffe, furti e egoismi; significa, in poche parole, farsi portatore di principi di cui la politica ha bisogno più che mai".

"Sono critiche sterili - ha affermato la candidata dei SicilianIndignati nella lista di Forza Italia - Vorrei, invece, che ci si concentrasse sui miei obiettivi: dare voce alle problematiche del mio territorio".

"In politica ogni cosa ha il suo tempo - dice Armao - C'è il tempo del confronto interno, che è finito. Adesso è il tempo di lavorare insieme. Lo scopo è elaborare una piattaforma di idee e progetti. La Sicilia ce la può fare. È laboriosa, seria e capace, più di quello che i nostri detrattori vogliono far sembrare".

Nel frattempo, prosegue il tour di Gaetano Armao in giro per la Sicilia. Dopo aver incontrato ieri, ad Agrigento, imprenditori, artigiani, presidenti di cooperative e associazioni, oggi pomeriggio sarà la volta di Trapani.