“Il Sud va a fondo per le politiche estrattive del resto del Paese che tenta malamente di far fronte ai suoi problemi. Se guardiamo ai valori assoluti del reddito pro capite, abbiamo perso più di 1000 euro e siamo gli unici in Europa ad avere una retromarcia simile". Lo ha detto Adriano Giannola, presidente Svimez.

L’allarme di Legacoop che condivide le preoccupazione dello Svimez. Comuni in difficoltà non in grado di progettare

Interventi per quasi 4 milioni di fondi comunitari tra il mare e la roccia di Ustica per favorire e migliorare la fruizione delle aree naturalistiche dell'isola.

Il M5S: "Nella pandemia questo strumento sociale di sostegno al reddito ha avuto un ruolo e un’importanza incredibili, offrendo un salvagente contro la povertà in ogni regione italiana".

Lo Svimez calcola che, a causa del confinamento, oggi ci sono oltre 5 impianti su 10 fermi, in Italia. Questo si traduce, nella media nazionale, nel crollo del 50% di […]

La società e l’economia italiane sono attraversate dalla più grave crisi della storia repubblicana. Nell'Isola quasi mezzo milione di lavoratori fermi.

Dti impietosi dal Rapporto Check Up Mezzogiorno che prevede il rallentamento dell'economia dopo 4 anni di flebile crescita

Il dato appare in controtendenza rispetto a quello di altri studi ma apre una speranza per la Sicilia e per l'occupazione. C rescita stimata del Pil superiore di 0,2 punti percentuali

Dall'inizio del nuovo secolo hanno lasciato il Mezzogiorno 2 milioni e 15 mila residenti, la metà giovani fino a 34 anni, quasi un quinto laureati.

L’obiettivo è individuare le attività che il governo regionale e l’Irfis potranno adottare per favorire la creazione e il rafforzamento delle imprese che operano sul territorio siciliano.

Le famiglie che vivono in condizioni di povertà relativa sono il 29% (erano il 22,8% nel 2016), in pratica il doppio della media nazionale (che si ferma al 12,3%) e il 5,3% in più rispetto alla media del Mezzogiorno (24,7%). 

Per elargire il sussidio così come è pensato secondolo Svimez servirebbero 10 miliardi nel Mezzogiorno e 2,7 miliardi di euro l'anno solo nella nostra isola. Un costo difficilmente sostenibile

In precedenza Vice direttore dello stesso Svimez, aveva lasciato l'incarico per ricoprire il ruolo di assessore all'economia della Regione siciliana nel primo governo Crocetta

Gaetano Armao non commenta l'arresto di Cateno De Luca ma parla di "anomalie" riscontrate durante la campagna elettorale, come quelle dei "Caf trasformati in segreterie politiche a sostegno dei candidati". Ha annunciato un esposto.

Nel Rapporto 2017 si legge che nel 2016 "circa 10 meridionali su 100 sono in condizione di povertà assoluta, contro poco più di 6 nel Centro- Nord". Nelle regioni meridionali il rischio di povertà è così distribuito: Sicilia (39,9%), Campania (39,1%), Calabria (33,5%).

Crescono export, produzione ed occupazione.

"Il Governo nazionale – dice Pietro Busetta, presidente della Fondazione Curella - è dunque chiamato a completare quelle condizioni di Stato minimo che consentano a tutta la Nazione di essere attrattiva".

Secondo la Svimez “Per il Mezzogiorno è stato un anno positivo, ben oltre le previsioni, che interrompe sette anni di recessione ininterrotta".

"Il 2015 primo anno in cui al Sud si è arrestata la recessione". Lo segnala Svimez presentando le Anticipazioni del Rapporto 2016 che saranno rese note il prossimo 28 luglio.

La denuncia della deputata Ferreri: “Il dato era necessario ai fini della predisposizione degli emendamenti per l'imminente sessione finanziaria ma l’assessorato di competenza non ha mai risposto”.