Pubblicavano annunci di vendita su un famoso portale di commercio on line e, per accreditarsi verso i possibili acquirenti, utilizzavano le credenziali di un pubblico ufficiale del quale avevano rubato le fotografie dei documenti di identificazione.

Vittime di phishing, dopo 10 anni rimborsati da Poste. La coppia di palermitani assistiti dall'avvocato Alessandro Palmigiano.

il truffatore sarebbe un disoccupato di 45 anni, originario della provincia di Frosinone ma residente nel trapanese ora arrestato dalla Guardia di Finanza

Si presentava come maresciallo dei carabinieri in servizio a Palermo e vendeva on line cellulari che non arrivavano mai ai compratori truffati.

I due truffatori gelesi di 42 e 33 anni sonos tati identificatio e denunciati dalla polizia. Intascavano acconti importanti e sparivano

Automobilisti e  motociclisti raggirati in tutta Italia. La coppia di presunti truffatori agiva da Enna

In napoletano è ‘il pacco’, in romanesco ‘la sola’. Per la legge più semplicemente è una truffa, in questo caso telematica. Protagonista della vicenda un autista di una nota società di trasporti del catanese.

Nonostante l’e-commerce sia divenuto sempre più frequente e decisamente più sicuro, si scoprono ancora dei casi di truffe on line.

Una coppia di Catania, un quarantenne con numerosi precedenti specifici e una trentenne incensurata, intestatari dei conti on line dov'erano stati versati i soldi. Sono stati denunciati per truffa.

La Polizia Postale e delle Comunicazioni segnala che e' in atto nuovo fenomeno di "phishing", ovvero tentativo per rubare dati personali informazioni riservate come dati account, numeri di carte di credito, password o altro.