Due nuove bocche effusive si sono aperte, ieri pomeriggio, sul fianco del cratere di Sud-Est dell'Etna. La prima è a quota 3.250 metri circa, la seconda, più bassa, intorno a 2.800 metri.

Si era allontanato inavvertitamente e non riusciva ad orientarsi. E’ stato rintracciato dopo 5 ore visibilmente provato.

L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia già questa mattina aveva comunicato che era in corso un'attività di fontana di lava

Nuove esplosioni hanno scosso oggi l'Etna ancora attivo, mentre il fronte lavico avanza. Fenomeni, il cui meccanismo di innesco dell'esplosione potrebbe essere simile a quello accaduto ieri.

Sono stati raggiunti e messi in salvo i quattro sci-alpinisti dispersi nella Valle del Bove. Per uno di loro sono state necessarie le cure mediche del personale del 118 allertato dalle squadre di soccorritori che hanno preso parte alle ricerche.

A dare l'allarme alle forze dell'ordine sono stati gli stessi sciatori che hanno contattato telefonicamente le forze dell'ordine.

Operazione di soccorso ieri sull'Etna dove i finanzieri del Sagf di Nicolosi hanno prestato assistenza ad un turista tedesco infortunatosi durante un'escursione all'interno della Valle del Bove.

A rintracciarlo nella zona della Cisternazza e a portarlo in salvo sono stati militari del soccorso alpino delle Fiamme gialle di Nicolosi e volontari del Cnsas che lo stanno conducendo al Rifugio Sapienza.