Uno degli abbandoni più crudeli che le persone insensibili sono in grado di fare.

Cani, ma anche altri animali, abbandonati in autostrada spesso dopo un volo “liberatorio” dal finestrino di un mezzo in transito. E’ successo anche questo ed in diverse parti del nostro paese.

Lungo l’autostrada Palermo – Mazara del Vallo, nei pressi dello svincolo di Salemi, ha rischiato di finire molto male un cucciolo di cane. Il piccolo animale, terrorizzato per l’abbandono, correva appena fuori la corsia d’emergenza. Un cane terrorizzato  è in grado di mettersi nei guai molto facilmente recando oltretutto danno e potenziale pericolo per la circolazione stradale. In quel caso, poi, il cucciolo era pure malandato e forse per questo era stato abbandonato.

Per fortuna, proprio verso il povero animale, arrivava con il proprio mezzo Alessio Di Dino, volontario palermitano e responsabile della LIV, Lega Internazionale Vigilanza.  Subito sono iniziati i tentativi di circoscrivere la pericolosa “galoppata” del cucciolo che è satto infine costretto in una piazzola dove, con molta pazienza, è stato preso.

E’ probabile che il piccolo animale avrà ora bisogno di cure. L’aspetto generale non è infatti buono ma un cane giovane è in grado di riprendersi molto meglio di tanti altri. Purtroppo  molti di loro non riescono a sopravvivere alla strada, finiti orrendamente in tragici investimenti i cui esiti sono spesso visibili sotto forma di corpi martoriati  ai bordi delle strade.

I reati di abbandono sono purtroppo puniti molto blandamente dal nostro Codice Penale. Appena un comma dell’articolo 727 del Codice Penale, ossia un reato di contravvenzione ora pure passato alle competenza del Giudice di Pace. Non una completa estinzione, ma quasi.