Al via al reparto di Radioterapia del presidio ospedaliero di Mazara del Vallo le prime visite ambulatoriali. E’ il primo risultato del  protocollo d’intesa per le prestazioni di fisica medica e di radioterapia siglato il mese scorso dall’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi, dal commissario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani Giovanni Bavetta, e dal presidente del consiglio di amministrazione del Centro di Medicina Nucleare San Gaetano, che gestisce Villa Santa Teresa di Bagheria, Giosuè Marino.

“Sapere dell’ingresso di pazienti nel nuovo reparto di radioterapia è stato emozionante – ha affermato Bavetta – perché concretamente abbiamo accresciuto la qualità dell’offerta sanitaria di questo territorio. Un risultato che abbiamo portato a compimento, ma che è stato avviato grazie alla lungimiranza dell’allora assessore alla Salute Massimo Russo. Stiamo ora mettendo in rete tutti i reparti di oncologia della provincia e tutti i reparti di chirurgia per farne un unico polo. Ringrazio il professor Giampaolo Biti, responsabile della radioterapia del Centro San Gaetano, per aver rispettato i tempi previsti, cosa non facile in un settore così delicato, e il direttore di presidio Francesco Giurlanda, che sta gestendo l’ospedale Abele Ajello in questa fase di start up”.

Le figure professionali necessarie per lo svolgimento delle attività cliniche di radioterapia e le prestazioni di fisica medica (medici, tecnici, infermieri, dirigenti fisici) sono infatti assicurate dal Centro San Gaetano ma la responsabilità della gestione del Servizio rimane in capo all’A.S.P. di Trapani, che gestisce anche le procedure di prenotazione delle prestazioni di radioterapia, tramite il proprio C.U.P.

“Dal prossimo anno – ha aggiunto Bavetta – vorremmo affiancare il proprio personale a quello impiegato dal Centro San Gaetano così da poterlo formare, nel momento in cui verranno espletate le procedure concorsuali per il reclutamento delle figure professionali necessarie”.

Il centro San Gaetano per il momento, dopo la visita, si prende in carico il paziente, che avrà una corsia preferenziale per le prestazioni a Bagheria, fino a quando, tra qualche settimana,  la radioterapia dell’ospedale di Mazara del Vallo sarà in grado di effettuare anche tutte le altre prestazioni dell’acceleratore lineare, come radioterapia 3D, stereotassi, IMRT, VMAT etc..

“Un rapporto virtuoso tra due istituzioni pubbliche– ha detto Gucciardi –  come l’assessorato regionale alla Salute e l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, ha prodotto  questo eccellente risultato che oggi finalmente vede la sua realizzazione”.