Si svolgerà nella mattinata di domani, all’obitorio del cimitero di Castelvetrano, l’autopsia sul cadavere ancora senza un nome recuperato sabato pomeriggio alla foce del fiume Belice, a Selinunte, nella zona del ponte di ferro. L’esame autoptico fornirà elementi importanti alla polizia, che sta conducendo le indagini, accertando anche le cause del decesso dell’uomo. In un primo momento, infatti, si era parlato di possibile suicidio ma al momento non viene esclusa neppure l’ipotesi di un omicidio.

Inoltre, nel corso dell’autopsia, su richiesta dei familiari che non hanno ufficialmente riconosciuto la salma, saranno
effettuati gli esami utili alla comparazione del Dna per capire se il corpo appartiene a Paolo Giovanni Privitera, l’operaio castelvetranese di 50 anni scomparso da quasi una settimana.