“L’Ambasciata ha rimpatriato oggi uno dei tre marittimi italiani rimasti bloccati a Sfax sul peschereccio mazarese Anna Madre, sequestrato dalle autorità tunisine il 16 settembre scorso. Siamo in contatto costante con le autorità locali per agevolare il rimpatrio degli altri due membri dell’equipaggio, tuttora presenti a Sfax. Al peschereccio Anna Madre è stata comminata una multa il cui pagamento consentirebbe la partenza dell’imbarcazione e del suo equipaggio”.

Lo scrive l’Ambasciata italiana in Tunisia in un post pubblicato a mezzanotte sulla propria pagina Facebook. Uno degli armatori conferma la notizia dicendo che qualche componente dell’equipaggio è rientrato “organizzandosi in forma privata” e qualcun altro è rimasto a Sfax dove ha casa. A bordo del peschereccio allo stato attuale rimangono il comandante Giacomo Giacalone e il direttore di macchina Salvatore Calia.

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