L’Italia si trova a vivere un autunno anomalo, tra abbondanti piogge e temperature sotto la media rispetto agli anni precedenti. Questo andamento irregolare caratterizza la settimana appena iniziata, che sarà segnata da una veloce perturbazione seguita da un’ondata di freddo polare.

Una tregua breve prima del peggioramento

Antonio Sanò, fondatore del sito IlMeteo.it, ha spiegato: “Dopo una breve tregua nella giornata odierna, dove a far notizia sarà soltanto qualche isolato piovasco sulla Liguria, una nuova perturbazione farà il suo ingresso da martedì 26 sul nostro Paese provocando un blando peggioramento del tempo, dapprima al Nord, poi in estensione anche al Centro-Sud. Si tratterà di piogge deboli e intermittenti tipiche della stagione autunnale con cieli spesso grigi e temperature nemmeno troppo fredde visto il flusso perturbato di origine atlantica”.

Freddo polare in arrivo dal 29 novembre

Sanò aggiunge che “dal 29 novembre in avanti è prevista una nuova svolta fredda: un nocciolo d’aria molto fredda di origine polare scenderà rapidamente verso la Russia, per poi puntare dritto verso le regioni balcaniche e coinvolgendo anche il nostro Paese, specialmente le regioni adriatiche e meridionali. Gli effetti saranno evidenti con un peggioramento del meteo accompagnato da precipitazioni sparse al Sud e lungo le aree adriatiche e il tutto condito da un deciso calo delle temperature, che scenderanno ben al di sotto delle medie climatiche stagionali. Tornerà anche la neve sugli Appennini sotto i 1000 metri di quota”.

Attese nevicate e calo termico importante

Le previsioni meteo indicano che l’aria fredda polare determinerà una diminuzione significativa delle temperature e il ritorno della neve a bassa quota sugli Appennini. Si preannuncia un finale di novembre che lascerà il segno, specialmente nelle regioni del Centro-Sud.