I carabinieri hanno arrestato un 35enne, di Sortino, nel Siracusano, destinatario di una misura cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Siracusa per maltrattamenti ai danni della sua ex compagna, una donna di 38 anni.  Secondo quanto emerso nella ricostruzione dei militari, l’uomo, con precedenti penali per armi e droga, avrebbe picchiato la donna anche sotto gli occhi dei figli minori della vittima.

Le indagini

Le indagini sono state avviate dopo la denuncia della 38enne che avrebbe avuto paura di morire per mano di quell’uomo. Dai riscontri dei carabinieri, coordinati dai magistrati della Procura di Siracusa, è emerso che i maltrattamenti avrebbero avuto inizio nell’ottobre del 2020 e si sarebbero protratti fino al settembre del 2023.

Le violenze e le minacce di morte al bambino

Durante la drammatica convivenza, il 35enne avrebbe sottoposto la donna a vessazioni e rinunce di ogni genere. In una circostanza, l’uomo, per gelosia, prima le avrebbe tolto il telefono cellulare per poi percuoterla alla presenza dei due figli minorenni fino a farle perdere i sensi. Inoltre, avrebbe minacciato di morte uno dei due bambini che aveva filmato con il telefonino le violenze verso la mamma.

Con la pistola sotto casa della donna

Per un periodo l’uomo si era allontanato da Sortino ma nel mese di ottobre, al suo ritorno in paese, aveva contattato nuovamente la ex cercando di convincerla a riallacciare i rapporti, prima con messaggi assillanti, poi con video minatori salvo poi minacciarla sotto casa con una pistola.

Arrestato nel 2018

L’uomo era già stato arrestato nel 2018 per maltrattamenti in famiglia commessi nei confronti dell’allora convivente, una coetanea originaria della provincia di Messina ma da qualche ora è in carcere.