Nel tardo pomeriggio di ieri, 5 maggio, a Barletta, in Puglia, un bambino di appena 4 anni ha perso la vita dopo essere caduto da una bici elettrica mentre percorreva una ripida rampa di accesso a un garage nella zona 167, in via Lattanzio.

L’incidente, avvenuto intorno alle 18, ha visto il piccolo riportare un trauma cranico fatale, che non gli ha lasciato scampo nonostante i disperati tentativi di rianimazione al Pronto Soccorso dell’ospedale Dimiccoli. La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Trani, ha avviato un’indagine per ricostruire la dinamica e accertare eventuali responsabilità.

La dinamica dell’incidente

Secondo le prime ricostruzioni, il bambino si trovava sul sellino posteriore di una bici a pedalata assistita guidata dal padre. I due stavano percorrendo una rampa di accesso a un garage, caratterizzata da una forte pendenza, quando il padre avrebbe perso l’equilibrio, causando la caduta. L’impatto con il suolo è stato devastante: il bambino ha subito un trauma cranico profondo che lo ha ridotto in condizioni critiche. Trasportato d’urgenza all’ospedale Dimiccoli, è arrivato già privo di vita.

Sicurezza e prevenzione

Secondo l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, le cadute accidentali sono una delle principali cause di trauma cranico nei bambini, soprattutto sotto i 5 anni, e l’uso del casco protettivo può fare la differenza tra la vita e la morte. “Non esistono regole generali applicabili a tutti i pazienti, soprattutto per la mancanza di una correlazione costante tra la dinamica del trauma, il quadro clinico osservato e l’effettiva gravità del caso”, si legge in un rapporto dell’ospedale. Questo caso tragico evidenzia l’importanza di misure preventive, come l’uso di sistemi di ritenuta adeguati e caschi certificati, oltre a una maggiore vigilanza sulle condizioni delle infrastrutture urbane.