Il ferragosto, celebrato il 15 agosto, è uno dei momenti più attesi dell’estate italiana. Spiagge affollate, grigliate all’aperto, musica e fuochi d’artificio sono parte della tradizione. Tuttavia, dietro l’euforia si nascondono rischi che non vanno sottovalutati. Accendere falò sulla spiaggia o in zone boschive è una pratica diffusa ma estremamente pericolosa. Le alte temperature estive e la siccità rendono il terreno e la vegetazione altamente infiammabili. Un piccolo errore può trasformarsi in un incendio devastante, mettendo a rischio l’ambiente, le persone e le abitazioni vicine. In molte località, i falò sono vietati proprio per prevenire questi disastri. Il consumo eccessivo di alcol è un altro elemento critico. Durante le feste, il limite spesso viene superato, portando a incidenti stradali, liti, e comportamenti pericolosi in acqua. L’alcol riduce la capacità di giudizio e rallenta i riflessi, aumentando il rischio di annegamenti e traumi. Per godersi Ferragosto in serenità, è fondamentale rispettare le regole locali, evitare l’uso di fuochi non autorizzati, moderare il consumo di alcol e prestare attenzione alla sicurezza propria e altrui. E i sindaci di Palermo e di alcuni comuni turistici della provincia corrono ai ripari.
Palermo, ferragosto senza falò e attendamenti
Niente assembramenti, allestimenti di picnic, accensione fuochi e attendamenti all’interno del Parco della Favorita e dell’intera area della riserva orientata di Monte Pellegrino, e divieto di manifestazioni pubbliche o eventi aggregativi nelle spiagge. Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco di Palermo Roberto Lagalla, che dispone, dal 13 al 16 agosto, in alcune fasce orarie, limitazioni e divieti «L’ordinanza – dice Lagalla – si è resa necessaria, come ogni anno, per salvaguardare l’incolumità pubblica, tutelare l’ambiente, il decoro del territorio e, allo stesso tempo, garantire alla collettività il pieno e corretto utilizzo del Parco della Favorita, della Riserva di Monte Pellegrino e delle spiagge. Su tale intendimento, come di consueto, si è riscontrata la piena e unanime condivisione dello stesso Comitato di ordine e sicurezza. Confidiamo nel buonsenso dei cittadini e ringrazio sin d’ora tutte le donne e gli uomini delle Forze dell’ordine, della Polizia Municipale, delle aziende municipalizzate, di tutte quelle categorie dei più diversi settori che lavoreranno per garantire di vivere un ferragosto quanto più sereno possibile».
Carini, niente alcool e falò
In vista del ferragosto il sindaco di Carini Giovì Monteleone ha preso una decisione per limitare gli eccessi dei festeggiamenti. Demolite le villette abusive sul lungomare Cristoforo Colombo, Monteleone ha vietato nel lungo tratto di costa adesso fruibile a tanti il divieto di accendere fuochi e la vendita di bevande da asporto alcoliche e non nonché le bottiglie di superalcolici. È consentita solo la vendita con mescita all’interno della attività autorizzate dal Suap alla somministrazione. Una decisione a tutela della salute e della sicurezza pubblica e per salvaguardare il decoro degli spazi pubblici. “Nell’augurare un piacevole Ferragosto a tutti, invito i carinesi e chi ci verrà a trovare per trascorrere la giornata nel nostro territorio – dice il sindaco Monteleone – a rispettare le regole introdotte dall’ordinanza che hanno il solo scopo di evitare incidenti e tutelare persone e luoghi”. Dalle 7 del 13 agosto alle 7 del 15 agosto, infine è vietato detenere e trasportare, con qualsiasi mezzo, legna, carbone, carbonella e altri materiali utili ad accendere i fuochi in spiaggia e portare bottiglie di vetro e superalcolici in spiaggia e in tutti gli accessi al mare di cui gode la costa carinese.
Cefalù niente alcol e fuochi nelle aree pubbliche
L’ordinanza del sindaco prevede sanzioni fino a cinquemila euro. Niente alcol nelle aree pubbliche, compresi gli stabilimenti balneari, divieto di portare in giro lattine e bottiglie di vetro dalle 21 del 14 agosto alle 6 del 15 agosto. Sono alcune delle misure che scattano per Ferragosto a Cefalù, uno dei principali poli turistici siciliani. Non sarà neppure possibile, stando all’ordinanza del sindaco Daniele Tumminello, accendere fuochi, bivaccare e campeggiare nelle spiagge e nelle aree demaniali. Un servizio di controllo particolare sarà compiuto nella notte di ferragosto sul lungomare Giardina in occasione di “City of dance festival”, un evento musicale di grande richiamo: si prevedono l’afflusso di migliaia di persone e un grande consumo di bevande. Per i trasgressori sono previste sanzioni molto rigorose con multe da 500 a cinquemila euro. “I divieti – dice il sindaco Tumminello – mirano a tenere alti i livelli di sicurezza pubblica ma servono anche a tutelare le spiagge e il patrimonio artistico della città”.






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