Sono sbarcati nel porto di Augusta gli 87 migranti, perlopiù sudanesi, tra cui 21 minori non accompagnati, che erano a bordo della Ocean Viking. La nave era stata bersagliata con colpi d’arma da fuoco di unità libiche in acque internazionali e nelle ore scorse ha ottenuto il via libera per l’approdo nella rada del Siracusano. C’è tra i migranti un caso di tubercolosi, per cui è stato trasferito in ospedale per degli accertamenti.
Nicita, “inaudito quello che è accaduto”
E’ inaudito quanto avvenuto su acque internazionali, dove la nave Ocean Viking, dopo aver effettuato due soccorsi e salvato 87 vite in mare, tra cui 21 minori non accompagnati, in gran parte provenienti dal Sudan, è stata oggetto per 20 minuti di una sparatoria che ha crivellato la nave imponendo al comandante di individuare il più vicino porto sicuro a Siracusa”. Lo afferma Antonio Nicita, vicepresidente del Gruppo Pd in Senato, presente all’attracco di Ocean Viking al Porto di Augusta.
La richiesta di chiarimenti al Governo
“Non è mai accaduto – osserva – un episodio del genere nel quale si è sparato ripetutamente e insistentemente ad altezza d’uomo. Chiederemo chiarezza al Governo su quanto accaduto”. “Non è ammissibile – prosegue – che chi salva vite e chi viene salvato sia posto a rischio della propria vita per attacchi terroristici libici in acque internazionali. È poi paradossale che l’unico modo che hanno le navi ONG di attraccare in Sicilia e non nel Nord Italia, come avviene ormai sistematicamente per ritardare le loro azioni nel mediterraneo, è quello di essere rese inagibili da attacchi terroristici”.






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