Se per molti poteva risultare la svolta nello spostamento nel centro storico, ad oggi rimane un miraggio. La tanto attesa navetta Amat, “Free centro storico”, che collega piazza Indipendenza a piazzetta Santo Spirito sarebbe potuta essere un ottimo servizio destinato ai cittadini ed invece fa cilecca. Dopo anni di annunci, progetti e promesse, la realtà è che cittadini e i turisti si trovano a non poterne usufruire sia per le attese da record (spesso si supera anche l’ora) sia perché stracolma di passeggeri.

La navetta Free centro storico

Palermo, essendo la città col più grande centro storico in Europa, ha dovuto prevedere una serie di servizi che andassero incontro alle esigenze di cittadini e turisti nello spostamento da un punto all’altro. A tal proposito, è nata la navetta “Free centro storico”, mezzo che attraversa gran parte delle vie principali del centro storico offendo un servizio utile. Peccato che i dati scoraggino il funzionamento dello stesso.

Il tragitto

La navetta gratuita messa a disposizione dal Comune e gestita da Amat parte da piazza Indipendenza e arriva fino a piazzetta Santo Spirito (Porta Felice). Lungo il tragitto attraversa gran parte delle arterie principali della città: La navetta gratuita parte dal capolinea di Piazzetta Santo Spirito a Porta Felice, percorre via Vittorio Emanuele e il Foro Umberto I, prosegue lungo via Salita Mura delle Cattive, via Alloro e via Aragona, attraversa piazza della Rivoluzione e continua su via Garibaldi, via Lincoln, piazza Sant’Antonino e corso Tukory. Il tragitto procede lungo via dei Benedettini, via Mongitore, via Cadorna, via del Bastione, fino a piazza della Pinta e a piazza Indipendenza, capolinea di transito. Da qui il percorso continua per corso Calatafimi, via Vittorio Emanuele, via Bonello, via Gioeni, via Sant’Isidoro e via Candelai, per poi passare da via dello Spirito Santo, via Raimondo, via Favara, via Scarlatti, via Donizetti e giungere a piazza Verdi, davanti al Teatro Massimo. La navetta prosegue quindi lungo via Cavour, piazza XIII Vittime, via Crispi, via Cala e via Porto Salvo, rientrando infine su via Vittorio Emanuele fino al capolinea di Piazzetta Santo Spirito.

Il disservizio

Con un solo veicolo in servizio e i tempi di attesa che sfiorano anche i sessanta minuti, l’offerta non riesce a rispondere alla domanda determinando forti disagi e lamentele. Ciò che viene chiesto al Comune è quindi di prendere in mano la situazione e garantire un servizio che rispetti le aspettative di chi visita la città, evitando che la navetta gratuita del centro storico rimanga un sogno irrealizzabile.