A distanza di tre giorni dal giovedì nero dell’Ars il Presidente della Regione parla per la prima volta della tensione all’interno della maggioranza creatasi a causa dei franchi tiratori e degli eventi che ne sono seguiti. In realtà ieri aveva parlato al festival del giornalismo enogastronomico di Galati Mamertino ma per affrontare i temi delle cose da fare, dei provvedimenti bocciati che è intenzionato a riproporre e delle cose che servono alla sicilia dal South working alla rimodulazione dei fondi di sviluppo e Coesione. Adesso, invece parla di politica e lo fa in modo chiaro e diretto.

Unità della coalizione imprescindibile

“Ritengo l’unità della coalizione imprescindibile per l’azione del governo. Una coalizione che mi sento di ringraziare perché con il suo leale e costante sostegno ha consentito il raggiungimento di importantissimi risultati in tema economico, occupazionale e sociale” dice il presidente della regione siciliana Renato Schifani.

Un messaggio alla vigili del vertice di maggioranza

Un messaggio chiaro che stempera gli animi e cerca soluzioni già alla vigilia de vertice di maggioranza che è stato convocato per domani a mezzogiorno a Palazzo d’Orleans proprio dallo stesso Schifani.

“Altri (risultati ndr) sono alla nostra portata grazie alle consistenti maggiori risorse finanziarie di cui godrà la nostra regione. Ecco perché domani ci incontreremo per individuare, con quella responsabilità che non ci è mai mancata, gli eventuali motivi che hanno dato luogo ad incomprensioni portatrici di voti segreti di dissenso su alcune proposte dell’esecutivo”.

Confronto leale che domani servirà certamente a chiarire

Schifani conclude con un chiaro segnale di pace “Sono più che certo che dal confronto leale e paritario di tutti noi avremo modo di chiarire e trovare ancora più slancio per il sostegno dell’azione del governo” dice alla fine del suo messaggio il presidente della Regione che guarda già oltre questa crisi che considera passeggera