Il dipendente ha diritto alla monetizzazione delle ferie non godute: il Comune di Linguaglossa ha infatti riconosciuto il diritto di un ex dipendente alla monetizzazione delle ferie non godute, liquidando oltre 6.000 euro a seguito dell’azione giudiziaria promossa dallo Studio legale Leone-Fell & C.

Il lavoratore, già impiegato pubblico presso l’amministrazione comunale, aveva più volte richiesto la possibilità di fruire delle ferie maturate nel corso degli anni di servizio. Tuttavia, le sue istanze erano sempre state rigettate o ignorate, con la motivazione che il Comune non poteva consentire l’assenza prolungata del dipendente per esigenze di servizio. Dopo il cambio di amministrazione, l’uomo ha rinnovato la richiesta, questa volta per la monetizzazione dei giorni di ferie non goduti, senza ricevere alcuna risposta.

Assistito dai legali dello Studio Leone-Fell, il lavoratore si è rivolto al Tribunale del Lavoro di Catania, chiedendo il riconoscimento economico delle ferie maturate e mai fruite. A fronte dell’azione legale e della giurisprudenza favorevole depositata dai legali, il Comune, prima ancora che si tenesse la prima udienza, ha riconosciuto la fondatezza delle richieste, disponendo la liquidazione integrale delle somme dovute e chiudendo così la controversia.

“Una vittoria che conferma un principio fondamentale: il diritto alle ferie è irrinunciabile e deve essere tutelato anche al termine del rapporto di lavoro – dichiarano gli avvocati Francesco Leone e Simona Fell, soci fondatori dello Studio Legale –. Troppe amministrazioni pubbliche negano o ritardano il riconoscimento economico delle ferie non godute, in violazione delle norme vigenti. Con questa decisione, abbiamo ottenuto non solo giustizia per il nostro assistito, ma un precedente importante a tutela di tutti i lavoratori”.

Il giudizio si è concluso infatti senza istruttoria, con il riconoscimento spontaneo delle somme da parte del Comune di Linguaglossa e l’estinzione del procedimento.