Il governo della Regione va avanti senza tentennamenti e le voci che vanno in direzioni diverse sono solo chiacchiere incontrollate. Il presidente della Regione tornerà domani dalla sua missione in Unione Europea e torna ancora più determinato, se possibile, ad andare avanti nel lavoro che sta svolgendo.
Da Bruxelles Schifani spegne le voci
E d Bruxelles dove si trova e da dove tornerà solo domani Schifani spegne tutte le voci incontrollate di queste ore “Tre anni fa ho preso un impegno con i siciliani: guidare questa Regione con responsabilità, determinazione e concretezza, per trasformare le promesse in risultati. Oggi mi trovo a Bruxelles per proseguire il lavoro del governo regionale in Europa, portando avanti il programma di sviluppo e le opportunità che la Sicilia merita. Mentre a Palermo la maggioranza lavora alla legge di stabilità — per garantire continuità all’azione amministrativa — io continuo a rappresentare la Sicilia nei luoghi dove si costruiscono le politiche che contano per il nostro futuro.
Il mio impegno non si ferma. La Sicilia viene prima di tutto“.
Il vertice di maggioranza
Intanto oggi a Palermo, mentre Schifani discuteva in Europa del Piano rifiuti della Sicilia, si è tenuto il vertice di maggioranza programmato. invece che a Palazzo d’Orleans in mattina l’incontro si è svolto a palazzo dei normanni nel pomeriggio
I partiti della maggioranza si sono incontrati nelle sale destinate al governo e li sono rimasti a lungo intorno al grande tavolo tondo che occupa il centro della sala.
Cosa si sono detti
Gli sviluppi che in queste ore interessano la cronaca politica siciliana vengono seguiti “con attenzione e senso di responsabilità, riponendo la massima fiducia nell’operato della Magistratura e attendendo con rispetto gli esiti delle valutazioni in corso da parte degli organi competenti” è l’unico passaggio dedicato all’indagine della procura di Palermo su presunti appalti truccati.
Intorno al tavolo, però, non c’erano solo i rappresentati della coalizione ma anche gli esponenti del governo. I segretari e i capigruppo delle forze politiche che sostengono il governo Schifani si sono incontrati, come stabilito nel precedente vertice, per condividere con il Governo regionale i temi da inserire nell’imminente legge di stabilità.
“L’obiettivo, in linea con quanto auspicato dal Presidente della Regione – si legge nella nota conclusiva del vertice interlocutorio – è approvare la manovra entro il mese di dicembre, “così da assicurare stabilità e continuità all’azione amministrativa della Sicilia e al benessere dei cittadini.”
Nel corso del vertice, durato quattro ore, sono stati esaminati i principali argomenti su cui i partiti della maggioranza hanno lavorato nelle ultime settimane, elaborando proposte concrete in materia di sviluppo, crescita economica, politiche del personale, interventi sociali e tutela dell’ambiente.
Tutti temi che, però, dovranno passare un successivo vaglio






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