L’Italia si prepara agli ultimi due impegni del girone I di qualificazione ai Mondiali 2026 con la consapevolezza di avere ancora una flebile speranza per chiudere al primo posto. Gennaro Gattuso, al suo primo ciclo da commissario tecnico della Nazionale maggiore, ha sorpreso nelle sue prime convocazioni e confermato alcune scelte per la fase decisiva del cammino azzurro. Due partite, contro Moldova e Norvegia, che valgono molto più di sei punti: potrebbero decidere il destino diretto dell’Italia verso il prossimo Mondiale.
Una qualificazione complicata ma ancora aperta
Dopo la sconfitta iniziale contro la Norvegia a Oslo, l’Italia ha saputo reagire con carattere, centrando cinque vittorie consecutive. Un filotto che ha garantito agli Azzurri la qualificazione matematica ai play-off, ma che non basta per la promozione diretta: attualmente, la Norvegia guida il gruppo con una differenza reti nettamente superiore (+26 contro il +10 dell’Italia).
La Nazionale di Gattuso, dunque, ha solo due strade: vincere entrambe le sfide con Moldova (il 13 novembre a Chisinau) e Norvegia (il 16 a Milano), e sperare in un improbabile scivolone della capolista contro l’Estonia, oppure superarla nel saldo delle reti, impresa che appare al momento al limite dell’impossibile.
Gattuso e l’onda giovane: esordi e ritorni
La prima lista di convocazioni, diramata da Gattuso per la finestra internazionale di settembre, aveva già dato un segnale netto: rinnovamento e fiducia ai giovani. Tre gli esordienti assoluti: Giovanni Leoni, difensore classe 2006 approdato al Liverpool dopo un’ottima stagione al Parma; Giovanni Fabbian, centrocampista rivelazione del Bologna; e Francesco Pio Esposito, attaccante dell’Inter, reduce da una stagione da capocannoniere in Serie B con 19 reti allo Spezia.
Accanto a loro, si erano rivisti in azzurro Gianluca Mancini e Gianluca Scamacca. Quest’ultimo, però, aveva dovuto rinunciare per infortunio poco prima della sfida con l’Estonia. Ora, a novembre, Scamacca è finalmente pronto a tornare protagonista.
Per l’ultima tornata del girone, Gattuso ha mantenuto un impianto solido, premiando la coerenza: 27 i convocati, tra conferme, rientri e una nuova chiamata tra i pali.
Elia Caprile, prima volta in Nazionale maggiore
Il nome nuovo della lista è quello di Elia Caprile, portiere del Cagliari, alla sua prima convocazione con la maglia della Nazionale maggiore. Una stagione di alto livello tra i pali dei rossoblù ha convinto lo staff tecnico ad affidargli un posto accanto a Donnarumma, Vicario e Carnesecchi.
Barella squalificato, Tonali e Frattesi a rischio
Assenza pesante quella di Nicolò Barella, che salterà il match con la Moldova per squalifica, dopo l’ammonizione ricevuta contro Israele il 14 ottobre. Una perdita importante in mezzo al campo, dove Gattuso potrà comunque contare su elementi affidabili come Locatelli, Tonali e Frattesi. Proprio questi ultimi due, insieme ad Andrea Cambiaso, figurano tra i tre diffidati: un eventuale cartellino giallo contro la Moldova li escluderebbe dal big match contro la Norvegia a San Siro.
Buongiorno e Ricci ritrovano l’azzurro
Tra i difensori torna Alessandro Buongiorno, centrale del Napoli, che mancava in azzurro dal marzo 2025. Insieme a lui, il centrocampista Samuele Ricci, oggi in forza al Milan, torna in gruppo dopo l’ultima apparizione dello scorso giugno. Due rientri significativi, segno della fiducia che Gattuso intende riporre in giocatori di prospettiva.
La rosa convocata da Gattuso per novembre
Ecco la lista completa dei 27 convocati per le sfide decisive con Moldova e Norvegia:
Portieri:
- Elia Caprile (Cagliari)
- Marco Carnesecchi (Atalanta)
- Gianluigi Donnarumma (Manchester City)
- Guglielmo Vicario (Tottenham)
Difensori:
- Alessandro Bastoni (Inter)
- Raoul Bellanova (Atalanta)
- Alessandro Buongiorno (Napoli)
- Riccardo Calafiori (Arsenal)
- Andrea Cambiaso (Juventus)
- Giovanni Di Lorenzo (Napoli)
- Federico Dimarco (Inter)
- Matteo Gabbia (Milan)
- Gianluca Mancini (Roma)
Centrocampisti:
- Nicolò Barella (Inter) – squalificato per la sfida con la Moldova
- Bryan Cristante (Roma)
- Davide Frattesi (Inter)
- Manuel Locatelli (Juventus)
- Samuele Ricci (Milan)
- Sandro Tonali (Newcastle)
Attaccanti:
- Francesco Pio Esposito (Inter)
- Moise Kean (Fiorentina)
- Riccardo Orsolini (Bologna)
- Matteo Politano (Napoli)
- Giacomo Raspadori (Atletico Madrid)
- Mateo Retegui (Al-Qadsiah)
- Gianluca Scamacca (Atalanta)
- Mattia Zaccagni (Lazio)
Curiosità
- Giovanni Leoni, classe 2006, è il più giovane della rosa: ha solo 19 anni ed è stato acquistato dal Liverpool dopo una sola stagione tra i professionisti.
- Francesco Pio Esposito ha segnato 19 gol in Serie B con lo Spezia prima di essere integrato nella prima squadra dell’Inter.
- Elia Caprile, portiere del Cagliari, è cresciuto nelle giovanili del Leeds United prima di tornare in Italia e affermarsi.
FAQ
Quando gioca la Nazionale contro la Moldova e la Norvegia?
Il 13 novembre a Chisinau contro la Moldova, e il 16 novembre a Milano contro la Norvegia.
L’Italia può ancora qualificarsi direttamente al Mondiale?
Sì, ma solo vincendo entrambe le partite e sperando in un passo falso della Norvegia o in un clamoroso sorpasso nella differenza reti.
Perché Nicolò Barella non è disponibile contro la Moldova?
Perché squalificato a causa di un’ammonizione rimediata contro Israele il 14 ottobre.
Chi è l’esordiente Elia Caprile?
È un portiere del Cagliari, alla sua prima convocazione in Nazionale maggiore.
Ci sono altri giovani alla prima chiamata in Azzurro?
Sì, tra settembre e novembre sono stati convocati anche Giovanni Leoni, Giovanni Fabbian e Francesco Pio Esposito.






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