Lo scorso 12 ottobre la Pescheria Crimi al marcato ittico di Marsala in piazza del Popolo è andata in fiamme. Dopo meno di un mese due persone sono state arrestate dai carabinieri che hanno eseguito un’ordinanza del gip su richiesta della procura. Due fratelli sono finiti ai domiciliari con l’accusa di tentato incendio.

I  due dopo avere riempito con una bottiglia della benzina in un’area carburanti del centro urbano, si sarebbero portati con delle biciclette fino in Piazza del Popolo dove, a volto travisato, si sarebbero introdotti nel mercato ittico appiccando le fiamme al bancone del pesce della “pescheria Crimi” non curanti della vicinanza a palazzi abitati e ad alcune bombole del gas.

Determinante nel corso dell’indagine ai fini dell’individuazione dei due presunti autori del fatto reato si è dimostrata la tempestiva acquisizione e successiva analisi, da parte dei militari, dei filmati estrapolati dai sistemi di videosorveglianza posti in prossimità del fatto e in alcune vie limitrofe della città.

Le indagini preliminari sono tutt’ora in corso.