“La sanità al servizio di affari privati”. E’ il durissimo attacco lanciato stamane nel corso di un sit in davanti all’ospedale Umberto I di Siracusa dal segretario provinciale del Pd di Siracusa, Piergiorgio Gerratana, ai vertici della Regione siciliana in merito allo scandalo giudiziario su un presunto giro di appalti truccati e corruzione che ha coinvolto 18 persone, tra cui l’ex presidente della Regione, Totò Cuffaro, dimessosi nelle ore scorse da segretario nazionale della Dc, il direttore dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone, autosospesosi dall’incarico e rimpiazzato da un commissario, e ben 4 dirigenti dell’azienda sanitaria.
Il segretario ha rilanciato il tema delle dimissioni del presidente della Regione, Renato Schifani, ritenendolo politicamente responsabile della situazione.
Le liste d’attesa lunghe
“Ecco perché – dice ancora il segretario provinciale del Pd – ci sono le liste d’attesa così lunghe, qui si è sacrificata l’offerta sanitaria pubblica, con conseguenze terribili per i nostri cittadini. L’obiettivo di questo sistema era di far vincere gli appalti alle imprese amiche dentro i bagni dell’Asp”.
Il sistema corruttivo
Secondo il segretario, le indagini restituirebbero un quadro fatto di patti corruttivi e clientelari, che avrebbero provocato la distrazione di risorse pubbliche, aggravata dal fatto che il potere, negli ultimi trent’anni, sarebbe rimasto nelle mani delle stesse persone, tra cui l’ex Governatore Cuffaro.
L’affondo ai tre deputati regionali del Centrodestra
Gerratana ha aggiunto che nessuna delle forze politiche che sostengono l’attuale governo regionale sarebbe esente da indagini per reati contro la pubblica amministrazione. Ha poi denunciato la “sparizione” dei tre deputati regionali di centrodestra della provincia di Siracusa, tra cui Riccardo Gennuso (Forza Italia), Peppe Carta (Mpa) e Carlo Auteri (Dc), accusandoli di essersi mostrati in passato vicini agli indagati e di essersi oggi chiusi nel silenzio per paura e vergogna, atteggiamenti che, secondo lui, testimonierebbero la loro inadeguatezza e complicità con determinati metodi politici.
Infine, Gerratana ha annunciato che il Partito Democratico, insieme alle altre forze del centrosinistra, intende proporsi come alternativa al degrado morale, politico e amministrativo che avrebbe caratterizzato la gestione della sanità e delle istituzioni regionali. A tal fine, ha anticipato l’organizzazione, nelle prossime settimane, di una grande iniziativa nazionale a Siracusa, con l’obiettivo di passare dalla fase della protesta a quella delle proposte per una sanità pubblica più efficiente e per un rinnovamento etico della classe dirigente.






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