L’episodio risale a pochi giorni fa, un Assistente Capo Coordinatore di Polizia Penitenziaria è stato brutalmente ferito da un detenuto con una lama rudimentale, per lui 20 punti alla mano con un taglio netto di un tendine.

Nella stessa giornata si è verificato un altro grave episodio, una sorta di spedizione punitiva ai danni di un Ispettore di Polizia Penitenziaria formata da tre detenuti. 

Per fortuna quest’ultimo evento grazie alla professionalità del Comandante di Reparto e degli Agenti di Polizia Penitenziaria, non ha causato danni alla persona.


Questi casi, sono solo due dei tanti eventi critici che vengono registrati nell’istituto del Pagliarelli.

I Poliziotti penitenziari, che il SINAPPE ha avuto modo di ascoltare e confrontarsi, oltre ad essere scoraggiati, riferiscono che le continue aggressioni rendono realmente difficile la gestione intramuraria.

Il sindacato di Polizia Penitenziaria SINAPPE sempre vicino alle problematiche del personale di Polizia dice basta alle continue aggressioni e da una Nota indirizzata ai vertici dell’Amministrazione Penitenziaria si evince che la richiesta ha un fine ben preciso, dare seguito alla circolare Dipartimentale n. 3701/6152 del 03 Aprile 2023 e la circolare 3702/6152 con oggetto (Disposizioni in materia di trasferimenti dei detenuti e internati per aggressioni a persone) e di trasferire i detenuti con comportamenti violenti anche fuori Regione. 


La distribuzione di detenuti che si macchiano di aggressioni e comportamenti violenti ai danni del personale di Polizia Penitenziaria sul territorio Nazionale dice il Segretario Regionale SINAPPE Chiarello, penso sia anche un ottimo deterrente per evitare comportamenti che causano danni alla persona.

Non possiamo accettare e nemmeno lontanamente pensare di andare a lavoro e ritrovarci aggrediti o portati al Pronto Soccorso. Le Leggi e le disposizioni Dipartimentali esistono e vanno attuate.”

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