La UGL accoglie positivamente l’aggiudicazione dei lavori di riqualificazione della zona industriale di Catania, ma non condivide pienamente il piano annunciato dal Comune e manifesta forte preoccupazione per l’assenza di confronto con i lavoratori e le loro rappresentanze. A evidenziare la situazione sono il segretario provinciale Giovanni Musumeci e il segretario regionale Carmelo Giuffrida che, dopo un sopralluogo nell’area, hanno constatato le gravi condizioni di abbandono e la mancanza di manutenzione da anni.


“Da anni si susseguono annunci e rinvii. Quelli annunciati sono lavori straordinari, importanti, che in parte condividiamo e in parte no. Inoltre ci dispiace che le organizzazioni sindacali, che rappresentano la maggior parte dei lavoratori di quei siti, sono rimaste tagliate fuori. Senza il contributo di chi vive e lavora ogni giorno nella Zona Industriale, le risorse rischiano di non produrre risultati concreti”, dichiara Giovanni Musumeci, segretario provinciale UGL Catania.

Le condizioni riscontrate durante il sopralluogo confermano un quadro critico: strade danneggiate, marciapiedi dissestati, segnaletica assente, illuminazione insufficiente, vegetazione fuori controllo, torrenti ostruiti e spazzatura accumulata ovunque. “Prima di rifare l’asfalto – aggiunge Musumeci – è indispensabile intervenire sul sistema idraulico. Senza una rete efficiente, alle prime piogge torneranno gli allagamenti e i nuovi lavori saranno inutili. Servono priorità chiare, tempi rapidi e una manutenzione continua.”


Carmelo Giuffrida, segretario regionale della UGL Sicilia, ribadisce che “l’investimento rappresenta un passo avanti, ma non basta. Ogni giorno migliaia di lavoratori affrontano disagi e rischi inaccettabili. Chiediamo al Comune di Catania e all’Irsap di avviare subito gli interventi indispensabili e di assicurare una programmazione costante nel tempo, per restituire sicurezza e dignità a un’area strategica per l’economia locale.”

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