Un messaggio forte, nato dai banchi di scuola e amplificato dall’arte. È quello che lanceranno gli studenti catanesi venerdì 14 Novembre all’Auditorium Nelson Mandela di Misterbianco, in occasione della tappa conclusiva del contest provinciale “Stop alle dipendenze. Il coraggio della libertà”, promosso dall’istituto comprensivo Vittorino Da Feltre di Catania, scuola polo del progetto regionale @LAB School – Azioni a contrasto e prevenzione dalle dipendenze.
L’iniziativa coinvolge centinaia di studenti della provincia etnea, protagonisti di un percorso educativo e creativo contro il traffico e l’abuso di sostanze stupefacenti. La giornata, avrà avvio alle 9.30, alternerà momenti di riflessione istituzionale, arte, musica e teatro. Dopo i saluti della dirigente scolastica Loredana Argentino, interverranno rappresentanti delle istituzioni locali e Elena Ippoliti, responsabile dell’Ufficio ONU dei Diritti Umani di Ginevra. Alle 10.30 toccherà all’arte con la performance pittorico-sonora “300 grammi” di Igor Scalisi Palminteri e del musicista Angelo Sicurella, un dialogo tra immagini e suoni sul tema della libertà.
Un’ora più tardi, gli studenti delle classi terze dell’IC Vittorino da Feltre presenteranno “Nesima”, spettacolo nato dal laboratorio “Giovani voci per il benessere” condotto dal regista Alessandro Ienzi. Narra la storia immaginaria di alcuni giovani che incontrano la droga in un campetto di periferia, ormai abbandonato, e, rimasti vittime della dipendenza, lottano per riconquistare il benessere e la libertà.
Dalle 12 verranno presentate le creazioni degli allievi della provincia sul tema della prevenzione e della libertà dalle dipendenze, con la proclamazione dei quattro vincitori del contest. L’evento, presentato dallo stesso Alessandro Ienzi, sarà trasmesso in streaming audio-video su YouTube grazie a Lemov Studio.
“Sono felice che il nostro Istituto sia promotore di questa iniziativa, che assume una importanza fondamentale per il presente e il futuro degli studenti della provincia e in generale per tutti i giovani oggi più che mai esposti alla minaccia delle orribili conseguenze del traffico e dell’abuso di stupefacenti, dichiara la dirigente Loredana Argentino. L’arte è uno straordinario strumento di educazione ai diritti e agli stili di vita sani. I nostri studenti inaugurano oggi, partendo da Nesima un cammino che sarà certamente luminoso e fecondo di un cambio sociale e sono certa che diventeranno una voce importante per la prevenzione all’uso di stupefacenti.”
Un evento che unisce scuola, istituzione e cultura. Dando dimostrazione del fatto che il coraggio della libertà può nascere anche tra i banchi di scuola di periferia.







Commenta con Facebook