Un breve istante, immortalato dalle telecamere, ha infiammato i social e scatenato un’ondata di critiche. Durante il concorso di Miss Universe 2025, tenutosi in Thailandia la scorsa settimana, la rappresentante di Israele, Melanie Shiraz, è stata filmata mentre, secondo molti utenti, avrebbe lanciato un presunto “sguardo ostile” alla concorrente palestinese Nadeen Ayoub.

La scena, divenuta rapidamente virale, ha alimentato polemiche e insinuazioni: c’è chi ha parlato di invidia, chi ha messo a confronto la bellezza delle due concorrenti e chi ha visto nel gesto un simbolo più ampio delle tensioni geopolitiche tra Israele e Palestina. La reazione non si è fatta attendere, e la stessa Melanie è stata costretta a intervenire pubblicamente.

Melanie Shiraz nega ogni intento ostile

Dopo giorni di critiche, accuse e persino insulti rivolti alla sua persona, Melanie Shiraz ha scelto di rispondere alle polemiche attraverso un commento pubblicato su Instagram.

“È molto chiaro che stavo semplicemente guardando le altre concorrenti mentre salivano sul palco. Aggiungere un linguaggio drammatico a momenti ordinari – specialmente quando travisa le persone – non promuove gentilezza né equità. Spero che in futuro rifletterete prima di inseguire la viralità a spese degli altri”.

Parole nette, pronunciate in un momento in cui le tensioni internazionali intorno a Israele restano alte. La modella è stata bersagliata da utenti che, sotto i suoi post, hanno riempito i commenti con messaggi come “Free Palestine” o, ancora più duramente, “Miss Genocide”.

Il contesto politico non aiuta

Le reazioni spropositate contro Melanie sembrano anche alimentate dal clima politico che circonda Israele. Il Paese è infatti sotto la lente della comunità internazionale per le operazioni militari condotte a Gaza. Il mese scorso, Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo di cessate il fuoco, mediato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L’intesa ha portato alla liberazione di tutti gli ostaggi ancora in vita da parte dei militanti palestinesi.

Questo clima teso si riflette inevitabilmente anche su eventi apparentemente distanti dalla politica, come un concorso di bellezza. Le emozioni e le posizioni ideologiche finiscono così per strabordare nel mondo dello spettacolo, contaminandolo di tensioni che rischiano di oscurare l’obiettivo originario: la celebrazione della bellezza e della diversità.

Melanie Shiraz, miss Israele

Melanie Shiraz, miss Israele

Chi sono Melanie Shiraz e Nadeen Ayoub?

Prima della polemica, Melanie Shiraz era conosciuta soprattutto come imprenditrice e content creator. È stata incoronata Miss Israele a luglio, durante una cerimonia tenutasi a Miami, Florida. In un’intervista concessa al Jerusalem Post, aveva dichiarato: “Voglio mostrare alle persone, dentro e fuori da Israele, che questo titolo può essere una forza di connessione, comprensione e cambiamento positivo. È molto più che bellezza – significa rendere orgoglioso il nostro popolo sostenendo qualcosa che conta”.

Dall’altra parte del palco, Nadeen Ayoub è una coach certificata in nutrizione e benessere. Rappresenta la Palestina sul palco di Miss Universe, e non ha mancato di sottolineare il significato profondo della sua partecipazione: “Oggi salgo sul palco di Miss Universe non solo con un titolo, ma con una verità… Rappresento ogni donna e bambino palestinese la cui forza il mondo ha bisogno di vedere. Siamo più del nostro dolore – siamo resilienza, speranza e il battito di un Paese che vive attraverso di noi”.

Non è la prima volta che la modella palestinese rappresenta il suo popolo in un concorso internazionale: nel 2022 aveva partecipato a Miss Earth nelle Filippine, conquistando il terzo posto.

Nadeen Ayoub, miss Palestina

Il caso social e il peso delle interpretazioni

Il video in questione, pur durando pochi secondi, ha alimentato ore di discussione online. Molti utenti hanno condannato Melanie per una presunta occhiata di traverso giudicante. Altri ancora hanno letto l’episodio come simbolo di un conflitto più ampio.

Ma è legittimo costruire una narrazione così pesante su un gesto tanto fugace? Le parole della stessa Melanie mettono in luce un problema diffuso nell’era digitale: la tendenza a esasperare ogni minima espressione, incasellandola in una visione moralizzante e polarizzata. Un’interpretazione malevola può trasformare un momento innocuo in un evento di risonanza mondiale, soprattutto quando coinvolge personaggi pubblici in contesti delicati.

Lo sapevi che…?

  • Miss Universe è uno dei concorsi di bellezza più longevi al mondo, con la prima edizione datata 1952.
  • In molti Paesi, la partecipazione a Miss Universe è considerata una forma di rappresentanza diplomatica soft.
  • La prima partecipazione della Palestina a Miss Universe risale al 2006.
  • Israele ha vinto Miss Universe una sola volta, nel 1976, con Rina Messinger.
  • La sede ufficiale di Miss Universe è attualmente negli Stati Uniti.

FAQ

Cosa è successo tra Miss Israele e Miss Palestina?
Un video mostra Melanie Shiraz guardare in direzione di Nadeen Ayoub durante il concorso. Molti hanno interpretato lo sguardo come ostile, ma Melanie ha smentito ogni intenzione negativa.

Chi è Nadeen Ayoub?
È la rappresentante della Palestina a Miss Universe 2025. È una coach certificata in benessere e ha già partecipato a Miss Earth nel 2022.

Cosa ha detto Miss Israele in merito?
Melanie Shiraz ha dichiarato che stava semplicemente guardando le altre concorrenti e che il video è stato interpretato in modo errato.

Quando si svolgerà la finale di Miss Universe 2025?
La cerimonia di incoronazione finale è prevista per il 21 novembre 2025.