PALERMO – “Siamo oggi sotto Palazzo d’Orléans per chiedere al presidente Renato Schifani di liberare la Sicilia dagli scandali e da un modo di governare che non valorizza competenze e merito, ma continua a premiare amicizie e appartenenze.
Non basta certo l’allontanamento di due componenti della giunta appartenenti alla Nuova Dc, che peraltro non risultano indagati, per dare un segnale di discontinuità. Si tratta di un gesto puramente dimostrativo, mentre altri esponenti della stessa giunta sono attualmente coinvolti in inchieste giudiziarie e continuano a sedere tra le fila del governo regionale e a ricoprire ruoli apicali.
Chiediamo le dimissioni del presidente Schifani non solo per una questione di etica politica, ma perché la Sicilia è stanca di un governo che non dà risposte ai problemi reali: una sanità che non funziona, liste d’attesa infinite, giovani costretti ad abbandonare la nostra terra in cerca di futuro altrove.
La Sicilia ha bisogno di una guida trasparente, libera da ombre e capace di restituire credibilità alle istituzioni e fiducia ai cittadini”.
A dichiararlo è la parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars, Lidia Adorno, nel giorno della manifestazione organizzata dalle opposizioni per chiedere le dimissioni del presidente della Regione, Renato Schifani, e la fine del suo governo.
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