Dopo due risse in discoteca il questore di Palermo Maurizio Calvino ha chiuso per 20 giorni la discoteca Mob di Carini. Il provvedimento è stato emesso dopo due gravi episodi di violenza nella zona del privé e nei pressi dell’uscita. Sono intervenuti i carabinieri che grazie alle immagini di videosorveglianza e alle testimonianze hanno ricostruito quanto successo.

“I militari – spiegano dalla questura – hanno constatato gravi criticità dal punto di vista della sicurezza i clienti si sono spaventati dalla rissa, defluivano con difficoltà, poiché ostacolati dalle numerose transenne disseminate nei pressi dell’unico varco d’uscita, con il rischio concreto di incidenti o infortuni dovuti alla mancanza di vie di fuga alternative e di un’adeguata gestione dei flussi”.

Il provvedimento è stato notificato dalla polizia e dai carabinieri.

Il provvedimento muove dalla considerazione che tali condotte devianti abbiano esposto a gravi e seri pericoli i numerosi avventori del locale, producendo in tal modo un clima di allarme sociale e rendendo necessario un intervento dell’Autorità di Pubblica Sicurezza con gli strumenti messi a disposizione dall’ordinamento.

In tal senso, il Questore di Palermo, allo scopo di tutelare l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini ed innalzare il livello di prevenzione dall’illegalità, ravvisando il pericolo concreto che il locale potesse nuovamente essere teatro di disordini, per finalità esclusivamente preventive, ha disposto la temporanea chiusura della predetta attività.

Il provvedimento, che ha natura preminentemente precauzionale volto a scongiurare il ripetersi di eventi pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica a prescindere dall’accertamento della responsabilità in merito ai fatti accaduti, ribadisce come il focus della Polizia di Stato sia sempre puntato sulla sicurezza pubblica, sia in ambito metropolitano che provinciale e come esso possa spesso giovarsi di un approccio coordinato e collaborativo tra le diverse forze dell’ordine.