Un week end di sangue nelle strade siciliane. Tre i morti in poche ore. E’ morto all’ospedale Fratelli Parlapiano di Ribera il 39enne Giuseppe Coirazza, originario di Siculiana ma residente a Montallegro, coinvolto in un terribile incidente che si è verificato lungo la Sp61 Ribera-Borgo Bonsignore.
Lo scontro frontale tra due auto sulla strada provinciale 61 che collega Ribera e Borgo Bonsignore, nell’Agrigentino. La vittima è un venditore ambulante di Siculiana. Per cause ancora in corso di accertamento, l’auto sulla quale viaggiava ha impattato contro un’altra vettura che sopraggiungeva in direzione opposta.
L’uomo è stato soccorso e trasferito all’ospedale Fratelli Parlapiano di Ribera, dove però è giunto senza vita. La persona che si trovava sull’altra auto ha riportato solo lievi ferite, e si trova ricoverata sotto osservazione al Giovanni Paolo II di Sciacca.
I rilievi sono effettuati dai carabinieri. Sul luogo sono giunti anche i vigili del fuoco, per estrarre i conducenti dalle rispettive auto.
Appena due giorni fa, poco lontano dal luogo dell’incidente di stanotte, sulla statale 115, era morto in un altro incidente Stefano Bruccoleri, quarantenne di Ribera. La motocicletta che guidava si è scontrata con un camion.
Ragazzo di 16 anni muore nell’agrigentino
Ancora una vittima giovanissima nelle strade siciliane. Un ragazzino di 16 anni è moro poco dopo essere arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca. Una tragedia che ha sconvolto Montevago e Santa Margherita di Belìce. A perdere la vita è stato un sedicenne di Santa Margherita, Carlo Pendola, figlio di un insegnante.
L’incidente si è verificato ieri sera, poco prima delle 23,30, in via Quindici gennaio, nei pressi di via Guglielmo Marconi, a Montevago. Il ragazzo, a quanto pare, indossava regolarmente il casco di protezione, ma le ferite riportate nell’incidente stradale non gli hanno lasciato alcuna possibilità di scampo.
Raccolta la segnalazione del 118, sul posto dell’incidente stradale sono accorse le pattuglie dei carabinieri di Menfi e di Santa Margherita di Belìce. Le pattuglie non hanno però trovato né l’adolescente gravemente ferito, né il mezzo dell’incidente stradale. Sentite alcune persone che erano sul posto, i militari hanno ricostruito che l’incidente poco prima verificatosi non aveva coinvolto nessun altro mezzo di passaggio: il ragazzino è, a quanto pare, caduto autonomamente.
Incidente mortale a Randazzo
Un incidente tra un furgone e un ciclista ha provocato una vittima sulla strada statale 120, dell’Etna e delle Madonie, provvisoriamente chiusa in entrambe le direzioni, a Randazzo, in provincia di Catania.
Ad avere la peggio il ciclista, Inutili i soccorsi per il 63enne Francesco Lupica Tonno di 63 anni che ha perso la vita subito dopo la caduta.
Sul luogo dell’incidente mortale sono intervenuti squadre dei vigili del fuoco, sanitari del 118 e personale dell’Anas.
Tre feriti al Villaggio Mosè
Un altro incidente si era verificato nelle scorse ore al Villaggio Mosè, ancora in provincia di Agrigento, dove per cause ancora da accertare, sono rimaste coinvolte tre auto. Il bilancio è di tre feriti, tutti soccorsi dal 118 in codice giallo al pronto soccorso di Agrigento per le cure necessarie. A causa dello scontro, il traffico è rimasto per diversi minuti bloccato, con le forze dell’ordine intervenute sul luogo del sinistro per tutti i rilievi da svolgere. Indagini in corso su quanto accaduto.
L’incidente a Roccalumera
A Roccalumera, nel Messinese, cinque ragazzi sono rimasti feriti dopo che la loro auto si è scontrata contro una vettura in sosta mentre percorreva la zona del lungomare. Lo schianto, avvenuto intorno alle 2 della notte, avrebbe procurato delle ferite gravi a un ragazzo di 16 anni, l’unico in condizioni più serie. L’incidente ha coinvolto anche delle altre auto in sosta, con le vetture che sono state travolte dal mezzo.
Incidente sulla A29 a Partinico, in 2 incastrati tra le lamiere
Incidente sulla Palermo Mazara del Vallo tra gli svincoli di Partinico e Balestrate in direzione Trapani. Tre in tutto le auto coinvolte nella collisione, ad avere la peggio un veicolo che si è accartocciato su sé stesso. All’interno in due sono rimasti intrappolati tra le lamiere contorte.
Incredibilmente sono rimasti quasi del tutto illesi. I vigili del fuoco sono intervenuti con i loro mezzi per tagliare le lamiere e far uscire i due malcapitati. Una volta fuori hanno solo riportato qualche graffio ma nulla di più.
Sul posto anche una pattuglia della polizia stradale che ha effettuato i rilievi per provare a ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Una squadra dell’Anas ha invece rimosso i detriti per permettere la circolazione delle auto in totale sicurezza.






Commenta con Facebook