Sono in arrivo nuovi bandi regionali nel settore delle Attività produttive per un valore complesso di 210 milioni ma prima di completarli e pubblicarli via alla stagione di concertazione con le categorie produttive.
Tamajo “Nessun bando senza prima una fondamentale condivisione”
“Quello di oggi è stato un incontro concreto e costruttivo con imprese, cooperative e artigiani. Ribadisco un principio per me fondamentale: nessun bando dell’assessorato alle Attività Produttive verrà emanato senza un confronto preventivo con chi ogni giorno sostiene l’economia della Sicilia.
Le risorse a disposizione – 160 milioni destinati alle imprese e 50 milioni per le aree artigiane dei Comuni – devono trasformarsi in progetti veri, capaci di generare sviluppo nei territori, non restare numeri su un documento. Continueremo su questa linea fatta di ascolto, dialogo e condivisione” ha detto l’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, intervenendo al confronto con il mondo delle imprese, della cooperazione e le rappresentanze dell’artigianato, convocato in vista della definizione dei nuovi bandi regionali per un valore complessivo di 210 milioni di euro.
Il confronto nei locali dell’assessorato
Nel corso dell’incontro, svoltosi presso l’assessorato, sono state raccolte osservazioni, proposte e priorità provenienti dai diversi comparti produttivi, con l’obiettivo di costruire misure quanto più aderenti possibile alle esigenze reali del tessuto economico siciliano.
I 50 milioni destinati alle aree artigiane dei Comuni, in particolare, rappresentano un obiettivo preciso perseguito dall’assessore Tamajo, che negli ultimi mesi ha lavorato intensamente per restituire centralità e strumenti alle realtà artigiane locali.
Metodo di procedere ormai consolidato e che da risultati
“Il confronto odierno – sottolinea l’assessorato – si inserisce in un metodo di lavoro ormai consolidato, fondato sulla partecipazione e sulla condivisione preventiva con le categorie economiche, per garantire bandi più efficaci, tempi più rapidi e un utilizzo pieno dei fondi disponibili a favore di imprese, artigiani e territori della Sicilia”.






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