Una vacanza in famiglia si è trasformata in un incubo in Turchia, dove una madre e i suoi due bambini sono morti dopo aver mangiato cibo da strada a Istanbul. La famiglia tedesca era arrivata nella capitale turca il 9 novembre, pronta a godersi qualche giorno tra bellezze locali e specialità gastronomiche. Ma dopo una giornata trascorsa nel quartiere Besiktas, consumando pietanze tipiche come midye, kokoreç e tantuni, tutti e quattro i membri della famiglia si sono sentiti male poco dopo essere rientrati in hotel. Il bilancio è drammatico: la madre, Cigdem Bocek, 27 anni, e i figli Masal (3 anni) e Kadir (6 anni) sono deceduti in ospedale. Il padre, Servet, 38 anni, è attualmente ricoverato in gravi condizioni.

Famiglia tedesca colpita da sospetta intossicazione dopo aver mangiato street food

Secondo quanto riportato dalla stampa locale e confermato da fonti investigative, i quattro turisti avevano trascorso la giornata del martedì visitando Istanbul e degustando diversi piatti della tradizione turca. Tra questi, il midye, un popolare spuntino a base di cozze ripiene servite fredde con limone, e piatti più elaborati come il kokoreç (interiora di vitello) e il tavuk tantuni, un involtino di pollo speziato.

Dopo la cena, la famiglia ha acquistato dei dolci tipici — probabilmente lokum, i celebri “Turkish delight” — in un negozio del quartiere Fatih, prima di rientrare nella loro struttura alberghiera. Poche ore dopo, entrambi i bambini hanno cominciato a vomitare e lamentare forti dolori addominali. I genitori li hanno portati immediatamente in ospedale, ma in breve tempo anche loro sono stati colpiti dagli stessi sintomi.

Inchiesta aperta: sette persone fermate, campioni alimentari sotto analisi

La Procura Generale di Istanbul ha aperto un’indagine per far luce sulla tragedia. Sono state arrestate sette persone, tra cui alcuni venditori ambulanti. I campioni di cibo prelevati dai banchi e dai ristoranti visitati dalla famiglia sono stati inviati all’Istituto di Medicina Legale per le analisi tossicologiche. Anche i corpi delle vittime sono stati trasferiti presso la struttura per gli esami autoptici, al fine di stabilire con precisione le cause del decesso. Il nonno dei bambini, devastato dal dolore, ha chiesto verità e giustizia. Si è detto sorpreso che un simile episodio possa verificarsi in una delle principali città turistiche del Paese e si domanda se altri turisti possano aver subito conseguenze simili.

Altri due turisti con sintomi simili nello stesso hotel

Secondo il quotidiano turco BirGün, altri due turisti alloggiati nello stesso hotel della famiglia tedesca sono stati ricoverati sabato con sintomi analoghi: nausea intensa e vomito. Le autorità sanitarie stanno verificando se i casi siano collegati. La notizia riporta alla mente altri episodi simili avvenuti in Europa negli ultimi mesi, tutti legati a intossicazioni alimentari causate da cibi contaminati o mal conservati.

I precedenti in Europa: botulino e salmonella in aumento

Nell’agosto 2025, due italiani sono morti dopo aver consumato un panino con broccoli e salsiccia contaminato da botulino, nella zona di Diamante, in Calabria. Oltre una dozzina di persone sono finite in ospedale dopo aver mangiato lo stesso cibo, servito da un camioncino ambulante. L’intossicazione è stata attribuita a una contaminazione da Clostridium botulinum, batterio responsabile della produzione della pericolosa tossina.

Il botulismo è raro ma estremamente pericoloso. Può causare paralisi muscolare, difficoltà respiratorie e, in circa il 10% dei casi, la morte. La forma alimentare è solitamente causata da conserve mal lavorate o prodotti non refrigerati correttamente.

Un altro caso ha coinvolto un turista britannico nelle Isole Canarie, morto a causa di una grave infezione da salmonella. L’uomo, Leslie Green, era in vacanza a Fuerteventura per festeggiare il suo 70° compleanno. Dopo aver mangiato pollo semicotto, ha sviluppato sepsi e insufficienza renale, ed è deceduto in ospedale quattro settimane dopo. Il tribunale di Rochdale ha confermato che il decesso è stato causato dalla salmonella ingerita durante la cena.

Lo sapevi che…?

  • Il midye, amatissimo street food turco, è a rischio se non preparato con ingredienti freschissimi. Cozze e molluschi, in particolare, sono alimenti deperibili che possono causare infezioni gravi se conservati male.
  • Secondo i dati dell’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare), le infezioni da Salmonella sono in aumento in Europa, con quasi 60.000 casi nel 2024.
  • I piatti a base di interiora come il kokoreç richiedono cottura scrupolosa: il rischio di contaminazione è alto in caso di manipolazione non igienica.

FAQ – Domande frequenti

  • Cosa si può fare per evitare intossicazioni alimentari in viaggio?
Scegliere ristoranti affidabili, evitare street food non refrigerato e lavarsi sempre le mani prima di mangiare. Evitare alimenti crudi o semicotti, soprattutto carne e molluschi.
  • Quali sono i sintomi più comuni di un’intossicazione alimentare?
Nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, febbre. In caso di sintomi persistenti o gravi, consultare immediatamente un medico.
  • Cos’è il botulismo e quanto è pericoloso?
È una patologia neurologica rara ma spesso mortale, causata da una tossina batterica. Attacca il sistema nervoso e può portare alla paralisi o alla morte se non trattata in tempo.
  • Cosa fare se si sospetta un’intossicazione da cibo?
Andare al pronto soccorso con urgenza, portando con sé eventuali campioni del cibo consumato. Segnalare il caso alle autorità sanitarie locali.
  • Il cibo da strada è sempre pericoloso?
No, ma va scelto con attenzione. Meglio prediligere bancarelle affollate e igienicamente curate, dove il cibo è ben cotto e conservato correttamente.