Educazione civica, cyberbullismo, intelligenza artificiale e web reputation tra i temi al centro del percorso promosso da Corecom Sicilia
Cosa significa davvero navigare in rete in modo consapevole? In un’epoca in cui i giovani trascorrono sempre più tempo online, la risposta non è scontata. Non basta saper usare uno smartphone o un social network: servono strumenti critici, conoscenze tecniche ed etiche per orientarsi nel complesso universo digitale.
Proprio a questo mira il Patentino Digitale, un progetto formativo pensato per gli studenti delle scuole superiori, promosso dal Corecom Sicilia in collaborazione con l’AGCOM e il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Dopo aver toccato altre città dell’isola, il tour approda anche a Caltanissetta, con una tappa significativa: il liceo TRED – Transizione Ecologica e Digitale “Sebastiano Mottura”, dove il corso prenderà il via mercoledì 19 novembre alle ore 11.
Un’iniziativa strategica per educare alla cittadinanza digitale
L’incontro inaugurale sarà aperto dalla dirigente dell’istituto, Laura Zurli, e vedrà la partecipazione del presidente del Corecom Sicilia, Andrea Peria Giaconia, e del commissario Aldo Mantineo, che coordina il progetto a livello regionale. Un momento istituzionale, ma anche fortemente simbolico, che segna l’avvio di un percorso educativo di grande attualità.
Protagonisti dell’iniziativa saranno gli alunni delle classi seconde, terze e quarte, coinvolti in un percorso di 14 ore, distribuito in sette incontri monotematici da due ore ciascuno. L’obiettivo è fornire non solo nozioni teoriche, ma anche strumenti pratici per affrontare con maggiore consapevolezza le sfide del mondo digitale.
“L’educazione civica oggi passa anche dal web e dai social”, ha affermato il commissario Mantineo in occasione del lancio del progetto. Il corso, infatti, rientra nel curriculum di educazione civica, come previsto dalla legge 92/2019, ed è inserito all’interno del monte orario scolastico annuale.
Un percorso multidisciplinare con esperti e professionisti
Durante gli incontri, gli studenti non si limiteranno ad ascoltare lezioni frontali. Il progetto è pensato per essere interattivo e multidisciplinare, grazie alla partecipazione di docenti del liceo, esperti informatici, avvocati, educatori digitali, giornalisti, animatori e investigatori del COSC, il Centro per la Sicurezza Cibernetica della Polizia di Stato.
I temi affrontati spaziano dalla web reputation alla privacy, passando per il funzionamento delle piattaforme algoritmiche, l’intelligenza artificiale, il contrasto alla disinformazione e all’hate speech, fino alla netiquette e alla scrittura per i social media. Non mancheranno approfondimenti su cyberbullismo, illeciti digitali e sul ruolo dell’AGCOM e dei Corecom nel promuovere la media literacy.
Il valore aggiunto del corso sta proprio nella sua capacità di unire competenze tecniche e consapevolezza etica, mettendo al centro le sfide che i giovani affrontano ogni giorno online.
Focus su social network, disinformazione e IA
Uno degli aspetti più rilevanti del progetto riguarda il modo in cui i ragazzi interagiscono con i social media e gli strumenti digitali. In un panorama informativo sempre più frammentato, imparare a distinguere le notizie attendibili dalle fake news diventa una competenza chiave.
Nel corso delle lezioni si analizzeranno anche i meccanismi degli algoritmi, che determinano quali contenuti visualizziamo online, e si parlerà dell’impatto dell’intelligenza artificiale nella costruzione delle opinioni, con un occhio attento alla responsabilità individuale e collettiva.
L’uso consapevole della rete significa anche conoscere i propri diritti e doveri: sapere come proteggere i propri dati, come reagire a un episodio di cyberbullismo, quali sono le responsabilità penali e civili in caso di comportamenti illeciti in rete.
Il ruolo strategico del Corecom nella formazione digitale
Il Corecom Sicilia, da anni impegnato in attività di educazione mediatica, si conferma un punto di riferimento istituzionale nell’ambito della cittadinanza digitale. Il progetto del Patentino Digitale è parte integrante delle iniziative messe in campo in attuazione del protocollo d’intesa firmato con AGCOM e Ministero dell’Istruzione a dicembre 2024.
Come ha sottolineato il presidente Andrea Peria Giaconia, “formare i giovani all’uso responsabile delle tecnologie digitali è oggi una delle principali sfide educative”. In un mondo in cui la rete permea ogni aspetto della vita quotidiana, fornire alle nuove generazioni gli strumenti per difendersi, esprimersi e partecipare in modo attivo è una priorità che riguarda tutta la società.






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