L’UGL Comunicazioni etnea segnala la situazione dei lavoratori a tempo determinato di Poste Italiane che, dopo la scadenza del contratto, non hanno ricevuto proroghe né comunicazioni ufficiali. Ad agosto il sindacato aveva già denunciato l’irritualità della procedura e i possibili disservizi sul territorio.
A settembre, dopo le pressioni dell’UGL, i lavoratori erano stati ricontattati dalla sede regionale per confermare la disponibilità a un rientro tra ottobre e dicembre. Nonostante ciò, soprattutto nell’area etnea, non sono arrivati aggiornamenti. Informazioni interne indicano che l’azienda starebbe dando priorità ai rinnovi di chi è attualmente in servizio, lasciando gli altri in una condizione di incertezza.
«Un’azienda come Poste Italiane non può creare false aspettative né disattendere gli impegni presi. Chiediamo risposte immediate per tutelare i lavoratori coinvolti e garantire la continuità del servizio», dichiara Simone Summa, UGL Comunicazioni.
«È necessario ristabilire subito trasparenza e correttezza nei confronti di questi lavoratori, che hanno dato disponibilità e professionalità. Non possono essere lasciati in sospeso senza una comunicazione chiara sulle reali intenzioni aziendali», afferma Giovanni Musumeci, segretario provinciale UGL Catania.
L’UGL Comunicazioni etnea sollecita un chiarimento urgente sulla gestione dei contratti e sulle prospettive dei lavoratori in attesa di richiamo.
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