Domenica 14 dicembre 2025 (a partire dalle ore 17.30 – ingresso gratuito) la Fondazione Casa della Divina Bellezza ospiterà Dal Silenzio al Martirio. Presentazione di Don Antonio Musumeci, incontro che, curato da Monsignor Giacinto Tavilla, direttore dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Messina – Lipari – S. Lucia del Mela e parroco della Chiesa di Santa Caterina a Messina, è stato organizzato con l’idea di dar voce all’esemplare vicenda di Don Antonio Musumeci, straordinaria figura di sacerdote-martire che, negli anni terribili della Seconda guerra mondiale, fu assassinato dai nazisti a Sant’Alessio Siculo (ME).
«Nel martirio di Don Musumeci vediamo un gesto che va oltre l’episodio drammatico. È una testimonianza viva, costantemente ricordata dalla comunità di Sant’Alessio. La sua memoria continua a vivere, dimostrando come il suo sacrificio sia stato capace di superare il momento tragico per farsi testimonianza eterna», ha sottolineato, in un’intervista concessa a Radio Taormina nel novembre 2024, Monsignor Tavilla che, poco più di un anno fa, è stato nominato postulatore della Causa di Beatificazione e Canonizzazione di Don Antonio Musumeci.
Nato ad Aci Sant’Antonio (CT) il 15 dicembre 1899, Don Musumeci viene ordinato sacerdote nel 1925 dal vescovo di Acireale (CT), Fernando Cento. Nella Diocesi di Acireale svolge la sua attività pastorale fino al 1931 quando viene assegnato alla Diocesi di Messina allo scopo di ricoprire l’incarico di parroco presso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Sant’Alessio. Qui si distingue per l’impegno profuso nell’aiutare i più fragili, facendosi apprezzare sia da tutti i suoi parrocchiani sia dai sacerdoti che operano nei paesi vicini, ancor di più dopo lo scoppio del conflitto mondiale.
Lo sbarco degli alleati in Sicilia del 10 luglio 1943 è però il preludio alla tragedia. La strada che da Catania porta a Messina, a causa del ritirarsi delle truppe tedesche, è diventata assai pericolosa. Don Musumeci viene più volte invitato a lasciare la sua parrocchia per rifugiarsi, insieme agli altri sfollati, in una zona più sicura rispetto a quella costiera dove si trova Sant’Alessio, ma decide invece di non abbandonare la sua chiesa e di rimanere accanto a quei parrocchiani che non hanno potuto o voluto lasciare le proprie abitazioni. La mattina del 14 agosto 1943 il coraggioso parroco va incontro al suo destino e, soltanto per aver tentato di sottrarre una coppia di suoi compaesani alla furia di una pattuglia tedesca, viene barbaramente assassinato dai soldati nazisti.
«Ricordare una figura come quella di Don Musumeci significa riconoscere il valore di chi, nel pieno della propria vita, ha incarnato il vero significato di servizio e sacrificio per la sua comunità. La sua storia ci sprona a cercare nella nostra quotidianità quella stessa pienezza di vita che lui ha raggiunto», ha ricordato, sempre nell’intervista concessa a Radio Taormina, Monsignor Tavilla.
Dal Silenzio al Martirio. Presentazione di Don Antonio Musumeci rappresenta l’ottavo e ultimo appuntamento del ciclo di incontri Il Silenzio e il Martirio, un percorso che, organizzato dalla Fondazione Casa della Divina Bellezza di Forza d’Agrò (ME), ci ha accompagnato per tutto il 2025, un anno speciale visto che è stato quello del venticinquesimo Giubileo Universale Ordinario della Chiesa Cattolica, voluto da Papa Francesco e detto anche Giubileo della Speranza.
Iniziato lo scorso gennaio e sviluppatosi nell’arco di ben otto tappe, Il Silenzio e il Martirio ci ha permesso di riflettere sia su quella condizione favorevole alla crescita interiore che è il Silenzio, non dimenticando che per suo tramite si porta avanti la ricerca del senso, sia su quella condizione che porta l’essere umano a donare se stesso per dare risposta ad una meta trovata, in un atto d’amore che nella sua forma più estrema si configura con il Martirio.
«In un momento storico in cui gli uomini non riescono più a solidarizzare tra loro e, sempre più dimentichi della loro umanità, sembrano meno inclini ad impegnarsi nella difficile ricerca del senso dell’esistenza, ci è sembrato opportuno proporre un percorso che potesse suggerire un “modo nuovo” di osservare la realtà circostante, affrontandone la tematica principale da punti di vista differenti e proponendo esempi concreti che potessero illuminare quella strada che, come fraternità, abbiamo deciso di percorrere; una strada impervia che, quando riusciamo ad aprirci all’empatia, attraverso la dimensione del Silenzio, ci porta alla donazione della nostra persona, esperienza di vita che ci rende totalmente umani», ha detto Alfredo La Malfa, presidente della Fondazione Casa della Divina Bellezza.
Luogo: Fondazione Casa della Divina Bellezza, Via Roma, 7, FORZA D’AGRÒ, MESSINA, SICILIA
Tipo evento: Convegno
Data Inizio: 14/12/2025
Data Fine: 14/12/2025
Ora: 17:30
Artista: Monsignor Giacinto Tavilla
Prezzo: 0.00
Link: www.facebook.com/events/2022016438639518

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