L’Alzheimer è la forma più comune di demenza senile e colpisce ogni anno migliaia di siciliani: ma l’assistenza non può e non deve limitarsi al paziente perché i ‘cambiamenti quotidiani’ ai quali i familiari vanno incontro sono molti, e complessi. Per questo motivo ho presentato un disegno di legge che prevede di attivare una serie di servizi e strutture che possano essere di supporto ai pazienti ed alle loro famiglie”. Lo dice Luisa Lantieri, parlamentare regionale del PD e prima firmataria del disegno di legge regionale.

Il ddl, composto da 20 articoli, prevede diverse misure da attivare anche tramite le Asp: dalla Rete dei servizi al sostegno alle associazioni di volontariato, dai centri specialistici per la diagnosi al supporto alle famiglie dei pazienti, dal potenziamento dell’assistenza domiciliare ai corsi di formazione per il personale specializzato, dai reparti di assistenza extra-ospedaliera ai “centri sollievo” in forma residenziale, dal Registro regionale per l’Alzheimer a campagne informative per la conoscenza della malattia.

“Abbiamo previsto misure in grado di potenziare e integrare l’assistenza socio-sanitaria a 360 gradi – aggiunge Lanteri – di fronte ad una patologia sempre più diffusa, anche a causa del progressivo invecchiamento della popolazione. Sono necessari strumenti, strutture e professionalità sempre più specifiche ed in Sicilia più che altrove è necessario che questo tipo di attività sociali, sanitarie ed assistenziali, vengono sostenute, organizzate e coordinate al meglio”.