L’iniziativa si ispira all’idea semplice e geniale che ebbe Antonio Greppi, il sindaco della Liberazione di Milano, che invitò i suoi concittadini a ringraziare i partigiani nel modo più naturale e spontaneo: ballando.

Le cronache di allora raccontano di musiche e canti che salivano dalle macerie, di orchestrine improvvisate nei cortili, di migliaia di persone che – ballando per strada – segnalavano il loro desiderio di tornare alla pienezza della vita dopo anni di guerre e lutti. Non era spensieratezza, ma energia che riprendeva a fluire nelle vene della democrazia appena riconquistata.

Il primo appuntamento anche quest’anno per ricordare quei momenti e per riaffermarne il valore è, domani, martedì 24 aprile a Piazza Bellini alle 21.30, con l’Orchestra dei (P)artigiani Culturali del circolo Arci Tavola Tonda.

A mezzanotte, per accogliere il giorno della Liberazione, tutta la piazza canterà “Bella ciao”, il canto popolare antifascista italiano