“Una maxi tabella H per accontentare gli appetiti dei partiti, nemmeno durante l’era Crocetta, probabilmente, si era arrivato a tanto”.

Il M5S all’Ars boccia senza appello la maxi manovra che sta per sbarcare in Aula dopo essere stata gonfiata a dismisura dai partiti “che non si sono risparmiati per piazzare la propria bandierina”.

“Una manovra che doveva essere secca e lineare – dicono i deputati – è diventata monstre a causa di una pioggia di norme ad deputatum che non sono certo pensate per il bene della Sicilia. Dentro la finanziaria c’è di tutto, dal finanziamento per le regate a quello per i borghi belli, fino al finanziamento ai comuni bandiera blu. È lecito ora pensare dove sarà trovata la copertura finanziaria, atteso che si stava per tagliare sulla cultura per mancanza di risorse”.

I deputati M5S mettono l’accento anche sulle procedure ‘non proprio lineari’ che si stanno seguendo. “Il collegato – dicono – andava approvato a parte e non in contemporanea con la manovra, come si tenterà di fare. Una forzatura, figlia dell’ingerenza dei partiti di cui questo governo si mostra ogni giorno che passa sempre più succube”.

Ma l’attacco del Movimento 5 stelle non è isolato. Parla di “finanziaria Frankestein, del tutto fuori controllo” il deputato regionale di #CentoPassi Claudio Fava per il qualem si tratta di una norma “fabbricata mettendo insieme decine di interventi a pioggia a uso e beneficio dei deputati della maggioranza che li hanno proposti o imposti”.

“Per cercare in aula i voti della sua risicatissima maggioranza – prosegue Fava – la giunta Musumeci ha trasformato la manovra finanziaria in una gigantesca ‘tabella H’ che nulla ha a che fare con uno strumento programmazione politica ed economica”.

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