Dopo gli ultimi comizi che si sono svolti ieri, è scattato oggi il “silenzio elettorale” che precede il giorno del voto.

E’ quindi vietato effettuare, oggi e domani, comizi, riunioni di propaganda elettorale in luoghi pubblici, nuova affissione di manifesti e diffondere trasmissioni radiotelevisive di propaganda elettorale. Domani infatti torneranno alle urne 2 milioni e 793mila elettori per il turno di ballottaggio in 75 comuni in cui il 10 giugno scorso non è stato eletto il sindaco.

Sono 14 sono capoluoghi di provincia interessati dalla consultazione – Sondrio, Imperia, Massa, Siena, Pisa, Terni, Viterbo, Brindisi, Avellino, Teramo, Siracusa, Ragusa e Messina, con Ancona l’unico capoluogo di regione.

Nei grandi Comuni al voto è in vantaggio il centrodestra in 29, il centrosinistra in 20, i Cinque Stelle sono al ballottaggio a Ragusa, Avellino, Imola e Terni. La sfida è particolarmente sentita in Toscana dove il centrodestra, Salvini in testa, cercherà di strappare le storiche roccaforti guidate tradizionalmente dal centrosinistra e a Imola, dove la sinistra governa da oltre 70 anni e la sfida è tra due candidate: Carmen Cappello, del centrosinistra, al 42% al primo turno e Manuela Sangiorgi dell’M5S al 29,3 per cento.

In Sicilia i ballottaggi sono 8 e tre di quesi riguardano grandi città capoluoghi di provincia. Si tratta di Messina, Ragusa e Siracusa.

Messina sarà sfida interna al centrodestra, tra il primario Dino Bramanti, sostenuto da uno schieramento che va da FI alla Lega fino a Diventerà Bellissima di Nello Musumeci e il deputato regionale Cateno De Luca, eletto nell’Udc ed espressione del movimento Sicilia Vera.

Ragusa si confronteranno l’esponente pentastellato Antonio Tringali se la vede con Giuseppe Cassì, appoggiato da Fratelli d’Italia e tre liste civiche ma con il centrodestra che potrebbe ricompattarsi proprio al ballottaggio.

Siracusa il confronto sarà fra l’esponente del centrodestra Ezechia Paolo Reale, e Francesco Italia, vicino all’uscente renziano Giancarlo Garozzo, che conta al ballottaggio sui voti del Pd che era andato su un altro candidato in prima battuta

Ballottaggi anche nel Catanese sfida ad Adrano, tra il candidato di Forza Italia e Lega Aldo Di Primo e l’esponente di due liste civiche Angelo D’Agate, e ad Acireale tra l’esponente del centrodestra Michele Di Re, e Stefano Alì del Movimento cinque stelle.

Partinico, in provincia di Palermo, dove se la vedranno Maurizio De Luca, del centrodestra, e Pietro Rao, alla testa di due liste civiche. In provincia di Enna, a Piazza Armerina, sfida fra Nino Cammarata, sostenuto da Forza Italia, Diventera’ Bellissima e una lista civica, e Mauro Di Carlo, a capo di tre liste civiche.

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