Le donne più glamour della città vestite da Federica Pezzano, recentemente protagonista del suo affollatissimo party in piscina insieme all’amica Barbara Amoroso per un altro dei compleanni più divertenti e fashion della città.

Dice l’affermata stilista palermitana: “disegno personalmente i cartamodelli immaginando fisionomie e di conseguenza do una vestibilità diversa per ogni abito in base alla corporatura”.

Sarte esperte seguono Federica grazie alla loro esperienza, mentre il suo cognome è noto nel mondo dell’alta moda (specie nel trapanese, si tratta delle sue origini) già dagli anni Settanta: “Quando, prosegue la Pezzano – con mia madre andavamo a trovare Roberta Di Camerino e nelle nostre sartorie mi cucivo gli abiti di Barbie. Difficile rivivere quell’epoca, ma nel mio piccolo credo di far svettare ancora lo slogan del periodo di ‘Pezzano e moda”. Oggi come ai tempi della Camerino, Federica Pezzano veste gli eventi con rasi di seta ed altre stoffe pregiate per una clientela d’animo giovane, le sue tinte ‘must’ sono il ‘pink e il total black, ma si spazia anche dalla gamma dei rossi passando per quella dei blu elettrici alle tonalità del verde; il tutto condito con ampie scollature e spacchi da capogiro.

Tantissime le donne palermitane che ormai da anni si rivolgono alla Pezzano, specie recentemente, come si diceva, quando ha festeggiato il suo compleanno insieme all’amica Barbara Amoroso puntando sul tema anni Settanta e accogliendo quasi un centinaio di palermitani che alla fine non hanno detto di no ad un rigenerante bagno in piscina.

Prosegue Federica Pezzano – di certo una delle donne più glamour della città – “Ogni anno organizzo una festa per il piacere di riunure i miei più cari amici, quest’anno io e Barbara abbiamo voluto brindare ai nostri 35 anni di amicizia evergreen in un contesto anni ’70. Quindi festa evento dedicata anche a tutte quelle palermitane che hanno voluto esaltare la loro femminilita’ tra sete e velluti morbidi, colorati per uno charme unico come gli abiti ad edizione limitata, fra l’altro già richiesti presso uno store negli Emirati”.