L’istituzione di una Casa Museo dedicata ad Ernesto Basile, insieme al padre Giovan Battista Filippo “precursore di quell’Art Nouveau siciliana che diventò uno dei più importanti stili architettonici e culturali nel mondo”.

È quanto prevede un disegno di legge presentato dal gruppo di DiventeràBellissima all’Ars, suggerendo come sede “Villino Ida”, residenza dei Basile a Palermo e di proprietà della Regione Siciliana. La struttura attualmente è occupata dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali e necessita di lavori di restauro.

“Ernesto Basile è da ritenersi il più grande architetto liberty d’Italia, propugnatore dell’Art Nouveau siciliana, anticipando di oltre un secolo la figura del moderno designer”, si legge nel ddl firmato da Alessandro Aricò, Giusy Savarino, Giorgio Assenza, Pino Galluzzo e Giuseppe Zitelli.

Oggi, a 86 anni dalla sua scomparsa, diventa quasi imprescindibile per la Regione Siciliana dare il proprio contributo per tramandare ai posteri la figura di Ernesto Basile e questo grazie alla collaborazione degli eredi, i quali hanno messo a disposizione della Regione gli oltre 8 mila pezzi che compongono l’eredità, molti dei quali unici al mondo e di inestimabile valore”.

Tra gli obiettivi della Casa Museo, appunto, c’è quello di raccogliere, conservare, catalogare ed esporre tutto il materiale inerente la vita e le opere di Ernesto Basile. Previsti pure una biblioteca, iniziative ed attività culturali, premi e borse di studio, scambi e prestiti con altri musei in Italia e nel mondo.