Serve una chiara presa di posizione del governo Musumeci sulla realizzazione del porto di Marina di Marsala. L’Amministrazione regionale deve far fronte ad uno stanziamento di risorse per rendere efficace l’Accordo di Programma firmato con la società Myr che prevede 50 milioni di investimento, anche con l’accesso ai fondi strutturali”.

Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo dell’Udc all’Assemblea regionale siciliana.

Da qualche anno sull’importante infrastruttura si sono addensante diverse nubi soprattutto per l’atteggiamento ondivago del precedente governo regionale. Va approfondito il tema tenendo conto che il porto di Marina di Marsala rappresenterebbe un hub nel sistema portuale siciliano. Solo questo elemento potrebbe essere sufficiente a far immaginare anche una compartecipazione della Regione nella struttura societaria di gestione del porto, anche con un impegno a tempo per consentire l’avvio delle attività economiche in maniera virtuosa – spiega ancora Lo Curto -. È necessaria ora un’accelerazione, valutando anche l’opportunità di definire un percorso in sede di legge Finanziaria. Da capogruppodell’Udc e componente della commissione Bilancio mi farò parte attiva di ogni iniziativa utile a permettere l’avvio dei lavori di un’opera che prevede un’accoglienza nautica di oltre 1.000 posti barca per yacht fino a 75 mt. e un’ampia offerta di servizi turistici”.

“Voglio ricordare – prosegue Lo Curto – che il bacino portuale di Marsala, punta estrema della Sicilia Occidentale, vanta un territorio molto vasto, su cui insistono due grandi litorali marini geograficamente opposti: il litorale nord, che ospita la Laguna delle isole dello Stagnone, i mulini e le saline di Marsala e il litorale sud, bagnato dal mar Mediterraneo e meta di villeggiatura privilegiata grazie alle spiagge sabbiose e alle numerose strutture ricettive presenti nella zona. Ho chiesto un’audizione in IV commissione Ars per discutere delle problematiche relative al progetto del porto turistico Marina di Marsala alla presenza degli assessori per il Territorio e l’Ambiente Salvatore Cordaro, per le Infrastrutture e la Mobilità Marco Falcone, per il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo Sandro Pappalardo e per le Attività produttive Mimmo Turano, dei rispettivi dirigenti generali, del sindaco del comune di Marsala Alberto Di Girolamo, del capo ufficio tecnico del comune Francesco Patti, della Capitaneria di porto di Trapani, del dirigente del Servizio 5 del dipartimento regionale Ambiente e del capo progetto porto Marina di Marsala Massimo Ombra”.

(foto tratta dal web)