Una fabbrica di barche abusiva, è stata sequestrata dagli agenti della polizia municipale a Carini (Pa) e dai militari della Guardia di Finanza.

La ditta si trova in via De Spuches, dove venivano realizzare imbarcazioni da diporto. Il titolare L.P.S di anni 42 di Isola delle Femmine è stato denunciato per abbandono e deposito incontrollato di rifiuti, esercizio abusivo di discarica, assenza di autorizzazione all’emissione in atmosfera, getto pericoloso di cose.

Nella fabbrica sono stati trovati due lavoratori in nero che non utilizzavano i dispositivi di protezione per la lavorazione della vetroresina nella realizzazione di uno scafo per gommone. Sono state accertate anche irregolarità tributarie, assenza di Scia e la mancata iscrizione al registro delle imprese.

Il sequestro è scattato per un magazzino di mille metri quadrati, una imbarcazione da sette metri e ottanta centimetri completa di motore, dieci carrelli per trasportare le barche, due scafi, un sollevatore, un fusto da 300 litri di acetone puro, 20 fusti di vernice, 31 batterie esauste, diversi contenitori di liquido altamente infiammabile e velenosi senza alcun tipo di cautela, sedili in pelle per imbarcazioni, 10 banchi da lavoro e altro materiale vario.