Il Palermo vince all’ultimo respiro una bella partita contro il Lecce per 2 – 1. Decisivo a cinque minuti dalla fine il gol di Puscas. Nel primo tempo al vantaggio iniziale dei rosanero con Nestorovski, aveva risposto Tabanelli (con la complicità di Brignoli).

LECCE – PALERMO: LA CRONACA DEL MATCH, PUSCAS FA VOLARE I ROSANERO

LECCE (4-3-1-2): Vigorito 6, Venuti 5, Marino 5, Meccariello 6, Calderoni 6; Tabanelli 7, Petriccione 5,5, Mancosu 6,5; Scavone 6; Palombi 5, La Mantia 6.

PALERMO (3-4-1-2): Brignoli 6, Bellusci 6, Rajkovic 6, Struna 5,5; Rispoli 6 (Dal 37′ s.t. Puscas 7), Murawski 5,5, Jajalo 5,5, Mazzotta 5 (al 19′ s.t. Aleesami 5,5) ; Falletti 5,5, Moreo 6 (Dal 26′ s.t. Trajkovski 6), Nestorovski 7.

Brignoli: Non inizia male la sua partita ma è decisamente indeciso nell’occasione del gol del Lecce. Seppur vero che ha la visuale parzialmente coperta, il tiro è lento e prendibile.Tuttavia si riprende nel resto del match salvando il risultato in un paio di occasioni

Bellusci: Il centrale del Palermo è uno dei migliori della retroguardia. Sempre attento e puntuale nelle chiusure. Non soffre quasi mai il tandem Palombi-La Mantia.

Struna: Lo sloveno deve ancora trovare la condizione fisica ideale e si vede. Se tornerà quello dello scorso anno, sarà sicuramente una risorsa preziosa per Stellone.

Rajkovic: Buona prova per il centrale serbo. Il Lecce ci prova a sfondare ma non si fa quasi mai sorprendere. Esperto.

Rispoli: “Il treno” sta tornando. Anche lui come Struna deve ritrovare la condizione ideale. Con Stellone sembra essere tornato la prima scelta sulla fascia destra e non potrebbe essere altrimenti. Buone discese e anche buoni cross, una risorsa imprescindibile.

Dal 37′ s.t. Puscas: L’attaccante rumeno va a sorpresa in panchina, ma appena entrato riesce subito a cambiare la partita. Tocca un pallone in area e fa gol. Decisivo.

Murawski: Male oggi il polacco. Il giovane dinamico centrocampista è lontano dalle sue migliori prestazioni, probabilmente deve riabituarsi a un centrocampo a 2, che presuppone più metri da coprire nel campo.

Jajalo: Male anche il bosniaco. Molti palloni sbagliati, passaggi forzati mai arrivati a destinazione e poco filtro a centrocampo. Stellone dovrà rivedere la cerniera mediana, che oggi ha sofferto parecchio.

Mazzotta: Il terzino palermitano si impegna, corre e si propone, ma sbaglia tutto. Nel primo tempo ha due occasioni da sfruttare al massimo, ma lui non becca neanche la porta. Sprecone.

Dal 19′ s.t. Aleesami: L’esterno norvegese entra in campo ma non riesce a far cambiare marcia alla squadra. Fatica a entrare in partita e non salta mai l’avversario.

Falletti: L’uruguaiano oggi chiamato a sostituire Trajkovski, non risponde presente. L’ex Bologna non influisce sul match con giocate significative e la squadra ne risente. Dovrà crescere o sarà dura reggere il confronto con il macedone.

Moreo: Per l’ariete dei rosanero oggi è una delle migliori prestazioni da quando veste la maglia del Palermo. Si trova bene con Nestorovski e si rende più volte pericoloso. Per lui una prestazione molto generosa.

Dal 26′ s.t. Trajkovski: Se fino a cinque minuti dalla fine la sua prestazione è ininfluente, il trequartista macedone riesce a mettere lo zampino sul raddoppio: bravo a saltare l’uomo di tacco e a servire anche se involontariamente l’assist a Puscas.

Nestorovski: Il capitano oggi aveva il piede caldo e si è visto. Prima del gol ci prova in un paio di occasioni. Sono le prove generali per il gol che arriva con un sinistro molto preciso all’angolino basso. Determinante.